LA SVOLTA
ROVIGO Il finanziamento da Roma per trasformare la Commenda, a partire

Giovedì 12 Ottobre 2017
LA SVOLTA
ROVIGO Il finanziamento da Roma per trasformare la Commenda, a partire dal recupero dell'ex ospedale Maddalena, è più vicino di quanto si potesse pensare e già da fine novembre potrebbero essere avviate le pratiche per gli ultimi dettagli per il trasferimento dei fondi. Si tratta del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie, il cosiddetto Bando periferie al quale il Comune ha partecipato con il progetto da 13,5 milioni per la riqualificazione del Maddalena, piazzandosi al 112. posto su 120 domande.
LE IMPRESE
Il progetto, come ha spiegato Paolo Reale, amministratore dell'omonima impresa edile che insieme alla Cefil detiene la proprietà dell'area, prevede «tutti uffici pubblici, piste ciclabili, strade e collegamenti». Ma anche la caduta del muro che divide in due il parco ed è stato uno dei motivi che sotto la hiunta Piva avevano portato accese discussioni all'interno della giunta stessa, e soprattutto, la fine dell'irrisolto problema delle sgradite presenze all'interno dell'ex ospedale, che pure nell'ultimo periodo sembra essersi attenuato, anche se con il ritorno dell'inverno, nonostante l'intervento di blindatura, potrebbe tornare a riproporsi.
L'ANNUNCIO
Nei giorni scorsi il sindaco Massimo Bergamin aveva spiegato di essere in attesa della chiamata da Roma. «Mancano solo gli ultimi passaggi, forse li faranno in campagna elettorale. Ma a me non importa il colore del gatto, basta che prenda i topi. E qui stiamo parlando della riqualificazione di un intero quartiere».
A sottolineare che tutto si è sbloccato in queste ore è il deputato del Pd, Diego Crivellari: «Buone notizie sul Bando periferie: è quasi tutto pronto per la firma delle convenzioni tra il presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni e i Comuni». Ieri proprio Gentiloni dovrebbe aver già apposto la firma in calce alle delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ed entro 30 giorni vi sarà la registrazione alla Corte dei conti. «Entro fine novembre - spiega Crivellari - inizieranno a essere firmate le nuove convenzioni con Palazzo Chigi. Questo significa che da fine novembre tutti i 2,1 miliardi saranno trasferibili ai Comuni secondo quanto previsto nel bando: anche su questo il Governo ha mantenuto la parola. Bergamin, che spesso parla di Governo abusivo, dovrà ringraziare proprio Gentiloni e il Pd se alla fine, da quando è stato eletto, potrà fare qualcosa di concreto per Rovigo, per la quale a oggi ha fatto nulla se non sfruttarla per guadagnarsi una ribalta televisiva».
L'ITER
Questi ultimi passaggi interessano i 96 tra Comuni e Città metropolitane che hanno partecipato al bando e che poi sono stati tutti ricompresi fra i beneficiari. I primi 24 della graduatoria sono già stati finanziati con i 500 milioni della Legge di stabilità 2016 e le convenzioni già firmate, dieci hanno avuto anche un primo anticipo economico trasferito, gli altri a breve a seconda dello stato dei progetti. Per gli altri 96 progetti, fra i quali quello di Rovigo, è già perfezionato da tempo l'iter per ottenere 800 milioni del Fondo infrastrutture. Ora tutti i soldi per chiudere il finanziamento sono stati stanziati. E sono in arrivo, anche a Rovigo.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci