La Sinistra Pd in campo, Damiano spiega il progetto

(L.Gig.) La voglia e l'obiettivo di avere un Pd diverso dall'attuale, per ritrovare quel che sarebbe dovuto essere. È l'obiettivo che il gruppo di Demi che si riunisce nella mozione Orlando, vuole raggiungere, come sottolinea Gino Sandro Spinello, affiancato dal coordinatore provinciale della mozione, Gianfranco Munari, e altri iscritti, seduti dietro alle scritte Sinistra Pd, a rimarcare che la Sinistra è la loro, non quella professata e puntata da Matteo Renzi. E per parlarne, oggi alle 18 ad Adria, all'ostello Amolara, interverranno l'ex ministro Cesare Damiano e il candidato segretario regionale Giovanni Tonella.
«Vogliamo fare da argine alla deriva del Pd - inizia Spinello - anni di lavoro per costruire un patrimonio politico, sono a rischio di essere dispersi. Ci dispiace per chi se ne vuole andare, per noi le battaglie si fanno dall'interno e daremo uno contributo perché si discuta e si faccia sintesi delle proposte, perché convivano le sensibilità presenti».
Spinello, che sottolinea i «limiti delle primarie», rileva che «bisogna ritrovare la capacità di parlare alla gente», come sta facendo «il Movimento 5 stelle, perché altrove le persone non trovano chi li ascolti». Egualmente viene ribadito che «data la legge elettorale, le alleanze serviranno, ma non quelle di Renzi. Bisogna guardare verso Pisapia, anche Prodi, oi ci sarebbero altri abbandoni».
In quanto alla nuova segreteria locale che porterà al congresso, «la nomina di Giuseppe Traniello rientra nella contrapposizione, invece che nella sperata mediazione». Sul fronte congressuale, intanto, sono all'archivio quattro appuntamenti. Ad Ariano la mozione Renzi ha avuto 33 delegati, quella Orlando 3 e la Emiliano 3; a San Martino rispettivamente 15, 8 e 1; a Fratta 11, zero e 1; a Ficarolo 13 tutti a Renzi.