La rotatoria di Boara si avvicina

Mercoledì 13 Settembre 2017
La rotatoria di Boara si avvicina
«Ho avuto il nono incontro con i funzionari di Anas, per cercare di sbloccare le situazioni relative alla rotatoria da realizzare a Boara Polesine e al cavalcavia sopra la tangenziale che porta da Borsea verso il centro commerciale la Fattoria».
L'assessore ai Lavori pubblici, Gianni Saccardin, apre così il punto sull'incontro avuto nella sede Anas per capire il da farsi su due nodi cittadini, l'incrocio al ponte sul fiume tra viale Porta Adige e tangenziale, e per quello tra tangenziale stessa e viale Porta Po.
«Per quanto riguarda la rotatoria di Boara, direi che la vicenda è abbastanza semplice. Si tratta solo di capire quanti eventuali espropri si dovranno fare e poi si potrà partire con il progetto vero e proprio. Non è al momento possibile stimare il costo dei lavori, però sicuramente posso affermare che la cifra sarà ampiamente sotto il milione di euro. Basta fare un paragone con quanto definito tra Buso e Sarzano, dove ai 258mila euro garantiti dal Comune, ne sono arrivati altrettanto dalla Regione».
Quello che per Saccardin è molto più complesso da attuare riguarda il cavalcavia sopra la tangenziale. «Mi sono andato a vedere tutta la documentazione passata e il progetto è datato 2010. Ebbene, sette anni fa si parlava di 14,5 milioni di euro per poter attuare quest'opera viaria. Una cifra che adesso arriverebbe certamente ai 18 milioni. Soldi che ovviamente il Comune non ha. Per questo stiamo cercando di trovare una soluzione diversa, anche se l'Anas ha precisato che quando si è in presenza di strade a doppia percorrenza, il cavalcavia è obbligatorio (e sotto andrebbe fatta una rotatoria di immissione e uscita, ndr). Quindi in questo caso l'unica scappatoia potrebbe essere quella di chiedere una deroga al ministero dei Trasporti. C'è in ballo anche l'eliminazione del semaforo all'incrocio con via Savonarola».
Un quadro none semplice da gestire, come invece appare essere quello della rotatoria a Boara. «Di sicuro, però, qualcosa va trovato, perché si è notato che si registra un maggiore afflusso di traffico in direzione Rovigo centro, dalla Fattoria, che non dall'altra parte. Dunque un'alternativa bisogna trovarla. Daremo incarico ai nostri tecnici di studiare qualcosa intanto, che non sia però il cavalcavia, visto e considerato che una somma del genere non riusciremo mai ad averla, oltre a essere un'opera molto complessa e quindi lunga da portare a termine».
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