LA CLASSIFICA
ROVIGO Quali sono le scuole del Polesine che danno una marcia in

Venerdì 9 Novembre 2018
LA CLASSIFICA
ROVIGO Quali sono le scuole del Polesine che danno una marcia in più per l'università e il mondo del lavoro? Risponde a questa domanda Eduscopio, il progetto che nell'edizione 2018-19 ha messo a confronto in tre successivi anni scolastici (2012-13, 2013-14 e 2014-15) i dati di circa 1.260.000 diplomati italiani in circa 7mila indirizzi di studio nelle scuole superiori statali e paritarie.
L'INDAGINE
Eduscopio.it è un'iniziativa della Fondazione Giovanni Agnelli e si avvale dei dati sulle carriere universitarie e lavorative dei diplomati raccolti dai Ministeri competenti. Le classifiche, dunque, sono stilate attraverso queste informazioni con indicatori rigorosi, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati. Per i percorsi universitari Eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti che affrontano il primo anno di università: è l'anno del corso accademico maggiormente influenzato dal lavoro svolto durante gli anni della scuola secondaria. Gli indicatori comparativi sono 4 per quanti hanno scelto il percorso universitario: l'indice Fga, che mette insieme la media dei voti e i crediti ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50 per cento a ognuno dei due indicatori; seguono i due fattori utilizzati per l'indice Fga, come detto la media dei voti (si tiene conto del diverso grado di difficoltà dei corsi di laurea e degli esami sostenuti, e dice qual è la media dei voti universitari ottenuti dagli studenti della scuola) e i crediti universitari ottenuti in percentuale sui crediti previsti al primo anno di corso; e infine, un altro indice misura gli iscritti al primo anno di ogni scuola che hanno raggiunto senza bocciature il diploma 5 anni dopo. Questi indicatori riflettono, così, la qualità delle basi formative, la bontà del metodo di studio e l'utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza.
IL POLESINE
La scuola polesana che dà una marcia in più per l'università secondo lo slogan di Eduscopio.it è il liceo classico Celio-Roccati, con un indice Fga di 76.97. Mentre gli studenti con la media dei voti più alta nel primo anno accademico sono usciti dall'indirizzo di studi scientifico di Scienze applicate del Bocchi-Galilei di Adria: 28,07 la media dei voti degli studenti, anche se per questo indirizzo di studi sono disponibili solo i dati relativi al 2014-15. Diversamente, nei tre periodi 2012-13, 2013-14 e 2014-15, sono sempre i diplomati del liceo classico di Rovigo a far registrare la media dei voti più alta nel primo anno di università, pari a 27,14. I diplomati dell'indirizzo linguistico del liceo Bocchi-Galilei di Adria fanno registrare invece la percentuale più alta (82,89) di crediti universitari ottenuti rispetto ai crediti previsti al primo anno di corso. Nessun istituto scolastico polesano registra primati in Veneto secondo gli indicatori di Eduscopio.it Per coloro che invece non proseguono gli studi e preferiscono entrare nel mondo del lavoro, Eduscopio.it verifica se abbiano trovato un'occupazione, quanto rapidamente abbiano ottenuto un contratto di durata significativa, e se il lavoro ottenuto sia coerente con gli studi compiuti. La novità forse più rilevante dell'edizione 2018 del progetto è l'aggiunta di un indicatore chiamato Percentuale di diplomati in regola: dice infatti per ogni scuola quanti tra gli studenti iscritti al primo anno abbiano raggiunto il diploma senza bocciature. Secondo l'indice di occupazione, che dice qual è la percentuale dei diplomati nella scuola che hanno lavorato almeno 6 mesi entro i primi due anni dal conseguimento dal diploma, è l'Ipsia Enzo Bari di Badia Polesine a contare più ex studenti occupati (83.54 per cento) e la maggior percentuale (71.19 per cento) di diplomati che a 2 anni dal diploma lavorano e hanno una qualifica professionale perfettamente in linea con il titolo di studio conseguito. Eduscopio, con questi criteri, permette di cercare la scuola, in un raggio compreso tra 10 e 30 chilometri dal luogo di residenza dello studente che possa preparare meglio all'università o al mondo del lavoro.
Nicola Astolfi
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