L'aula magna del Cur dedicata al prof. Marassi

Venerdì 14 Dicembre 2018
L'aula magna del Cur dedicata al prof. Marassi
L'INTITOLAZIONE
ROVIGO «Migliorare la vita della nostra comunità è quello che il professor Giorgio Marassi ha fatto fino all'ultimo giorno della sua vita»: ieri nella sede in viale Porta Adige del Cur, le parole del vicesindaco Andrea Bimbatti e di quanti sono intervenuti per l'intitolazione al professor Marassi dell'aula magna del Cubo hanno mostrato la riconoscenza alla dedizione e al lavoro svolto per far crescere l'università a Rovigo. Il professor Marassi, morto improvvisamente lo scorso luglio, era stato presidente del Consorzio università di Rovigo e aveva ricoperto vari ruoli nell'ente, da quando l'arrivo dell'università a Rovigo era sembrato una scommessa: «Una scommessa vinta anche grazie alle dedizione di Giorgio», ha ricordato il consigliere regionale Graziano Azzalin, ribadendo La decisione del Consiglio regionale di destinare con il bilancio un contributo di 100mila euro al Cur, la volontà di «affiancare questa esperienza in modo sempre più tangibile, per quello che rappresenta per questo territorio».
L'intitolazione dell'aula magna al professor Giorgio Marassi «è un giorno importante per la nostra comunità: conosco il dolore familiare che si prova in certi momenti», aveva detto poco prima il vicepresidente della Provincia Michele Aretusini. Il professor Fausto Merchiori, per la Fondazione Cariparo, ha ringraziato Marassi per «l'impegno che seppe tenere con le istituzioni e con la Fondazione per costruire attraverso il Cur un servizio immenso per la comunità. La Fondazione non abbandona certo una realtà così importante per i giovani e il territorio».
Anche il professor Giancarlo Brizzante lavorò a stretto contatto con Marassi per l'università a Rovigo: «Siamo stati una coppia che cercava ogni giorno di far entrare il Cur nella società, ad esempio con i mercoledì del Cur. L'università di Rovigo è un'impresa strategica che aiuta il Polesine a essere parte della regione. Rovigo è stata sempre terra di emigrazione: vogliamo che non sia più così e che le persone vengano a Rovigo». Anche il professor Giuseppe Zago dell'università di Padova ha ricordato il grande impegno di Marassi per l'università e per i giovani. L'abbraccio alla moglie Daniela, alla figlia Ilaria e ai familiari del professor Marassi è arrivato anche dai dipendenti del Cur: «Hanno conosciuto quanto Giorgio Marassi abbia lavorato per l'università di Rovigo», ha detto il presidente del Cur Mauro Venturini.
N.Ast.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci