«In via Tasso prigionieri di buche e pozzanghere»

Mercoledì 25 Aprile 2018
«In via Tasso prigionieri di buche e pozzanghere»
LA PROTESTA
ROVIGO «Non chiediamo molto, solo che ascoltino la nostra richiesta e asfaltino quel tratto di strada davanti alle nostre case. Siamo in centro anche noi».
È un grido disperato quello di Vilma Prearo, Luciano Zago e Giuseppe Sini, rappresentanti di un condominio al civico 21 di via Tasso composto da 24 famiglie che si sentono abbandonati da anni, lasciati in mezzo alla polvere. A puntare il dito sulla situazione è Giorgia Businaro, consigliere comunale del Pd: «Sono stato contattata da loro perché è da 40 anni che sono in queste condizioni. Il piazzale su cui si affaccia l'ingresso del loro condominio ha subito un drastico peggioramento da quando hanno iniziato i lavori per la costruzione del supermercato Interspar. Già la situazione non era ottimale prima dei lavori, visto che ogni tanto passavano per mettere qualche pezza, ma quando piove c'è un disastro di acqua, tant'è che non si può nemmeno passare per entrare dal cancelletto. Al termine dei lavori è rimasto tutto così. Nel regolamento comunale per il ripristino della sede stradale a seguito di manutenzione ho già evidenziato in commissione consiliare che questa fattispecie non è affrontata: si parla di lavori effettuati per i sottoservizi come luce e acqua, ma se c'è un cantiere grosso come quello lì chi deve ripristinare? Il Comune o chi ha danneggiato? Non è affrontato questo problema».
QUARANT'ANNI DI ATTESA
«È dal gennaio 76 che non mettono le mani su quella strada. spiega Vilma Ci siamo già rivolti al Comune, ho parlato con una funzionaria che l'ultima volta ha detto che la competenza è dell'Ater. Abbiamo scritto ai vari sindaci che si sono succeduti nel tempo, ma niente. Quando piove qua non si entra. Abbiamo persino scoperto tramite l'assessore Paulon che c'è stata la bonifica dell'eternit da parte di Aspiag, nell'edificio della Baldetti e non lo sapevamo nemmeno. Parcheggiano tutti qui, anche i dipendenti per lasciare libero il parcheggio per la clientela».
L'area rientra nel Lodo Baldetti tra Comune e la società Veneto Nuoto, che ha ricevuto l'area in cambio della realizzazione del polo natatorio nel 2006: qui potrebbe essere costruita una strada di collegamento con viale Porta Adige.
Alberto Lucchin
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