MERCATO IN TASSINA
ROVIGO Il mercato ortofrutticolo al coperto della Coldiretti, aperto di recente nella tensostruttura del quartiere Tassina, non conosce crisi. Il sabato c'è un bell'andirivieni di persone, tutte molto invogliate dall'acquisto dei prodotti polesani a chilometro zero. «Si tratta di un mercato molto legato alla stagionalità - spiega Alessandra Borella, collaboratrice di Coldiretti -, quindi in inverno è impossibile ad esempio trovare frutta esotica, ma solo quella prodotta dai campi. Campagna Amica offre infatti solo prodotti locali, in quello che è un circuito chiuso. Tre sono le peculiarità: filiera corta, prodotti freschi, provenienza italiana. Le aziende presenti qui al sabato variano da 11 a 16: il mercato apre dalle 8.30 alle 13, anche se c'è già gente che attende alle 8. Le vendite maggiori si sono avute lo scorso mese, in coincidenza con le festività natalizie e le tredicesime».
A GONFIE VELE
Al settimo cielo Cecilia Barison, titolare dell'omonima azienda agricola di Lusia. «Le vendite sono in costante crescita. E' aumentata la richiesta di gente che ci chiede frutta e verdura, ma anche le nostre confetture e spugne biologiche: ho clienti non solo di Rovigo, ma anche di Badia. E poi c'è chi mi segue nei vari mercati della settimana. Noi siamo tutti proprietari di piccole realtà agricole e quindi i nostri prezzi non possono essere di certo paragonati con quelli dei supermercati. C'è tanto lavoro dietro ogni singolo prodotto e nella maggior parte dei casi non vengono utilizzati macchinari. La cosa più importante è che chi acquista da noi va sempre a casa soddisfatto. Va per la maggiore il prodotto macrobiotico, nuova filosofia di coltivazione-produzione, assai complessa».
CHILOMETRI ZERO
Essendoci aziende che giungono anche da lontano, ovviamente il costo del prodotto finisce con l'essere più alto che altrove. L'aspetto positivo è che essendo una vendita diretta molti consumatori chiedono consiglio al produttore, cosa difficile in altri contesti. «Sono 50 le aziende accreditate a Campagna Amica - conclude Borella - Divise in due settori: quello dei mercati, che oltre alla Tassina si svolgono a Occhiobello, Villadose, Commenda, e quello dei punti vendita». Le aziende presenti a Rovigo sono di Ariano nel Polesine, Ceregnano, Adria, Ferrara, Occhiobello, Lusia, Galzignano, Canaro. Alex Billo ha una proprietà tra Copparo e Guarda Ferrarese. Da lui si trovano carne suina, bovina, pollame, salsicce e la famosa salamina da sugo. «Da quando è stato aperto questo mercato gli affari stanno andando sempre meglio - ammette - La gente si sta pian piano abituando a questo genere di vendita». Dello stesso avviso Simone e Diego Boccato di Ceregnano. «Siamo molto contenti delle vendite: nella nostra azienda i suini sono allevati allo stato brado e mangiano prodotti sani, senza alcun tipo di conservante».
CLIENTI SODDISFATTI
Anche le clienti sono molto soddisfatte. «Ci troviamo benissimo, siamo clienti abituali» dicono Loretta Cupparoni e Maria Magro. Per Luisa Marchi di Polesella è invece la seconda volta: «La prima volta mi sono trovata benissimo e quindi ho deciso di tornare». Insomma, l'esperimento dei mercati ortofrutticoli al coperto sta dando i suoi frutti. Difficile trovare un luogo dove in così poche ore, per la precisione quattro e mezza, siano felici sia i venditori che i compratori. E addirittura vengono dati consigli ai clienti, sul fatto che la miglior cura anti-malanni inizia proprio dalla tavola.
M.Sca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Il mercato ortofrutticolo al coperto della Coldiretti, aperto di recente nella tensostruttura del quartiere Tassina, non conosce crisi. Il sabato c'è un bell'andirivieni di persone, tutte molto invogliate dall'acquisto dei prodotti polesani a chilometro zero. «Si tratta di un mercato molto legato alla stagionalità - spiega Alessandra Borella, collaboratrice di Coldiretti -, quindi in inverno è impossibile ad esempio trovare frutta esotica, ma solo quella prodotta dai campi. Campagna Amica offre infatti solo prodotti locali, in quello che è un circuito chiuso. Tre sono le peculiarità: filiera corta, prodotti freschi, provenienza italiana. Le aziende presenti qui al sabato variano da 11 a 16: il mercato apre dalle 8.30 alle 13, anche se c'è già gente che attende alle 8. Le vendite maggiori si sono avute lo scorso mese, in coincidenza con le festività natalizie e le tredicesime».
A GONFIE VELE
Al settimo cielo Cecilia Barison, titolare dell'omonima azienda agricola di Lusia. «Le vendite sono in costante crescita. E' aumentata la richiesta di gente che ci chiede frutta e verdura, ma anche le nostre confetture e spugne biologiche: ho clienti non solo di Rovigo, ma anche di Badia. E poi c'è chi mi segue nei vari mercati della settimana. Noi siamo tutti proprietari di piccole realtà agricole e quindi i nostri prezzi non possono essere di certo paragonati con quelli dei supermercati. C'è tanto lavoro dietro ogni singolo prodotto e nella maggior parte dei casi non vengono utilizzati macchinari. La cosa più importante è che chi acquista da noi va sempre a casa soddisfatto. Va per la maggiore il prodotto macrobiotico, nuova filosofia di coltivazione-produzione, assai complessa».
CHILOMETRI ZERO
Essendoci aziende che giungono anche da lontano, ovviamente il costo del prodotto finisce con l'essere più alto che altrove. L'aspetto positivo è che essendo una vendita diretta molti consumatori chiedono consiglio al produttore, cosa difficile in altri contesti. «Sono 50 le aziende accreditate a Campagna Amica - conclude Borella - Divise in due settori: quello dei mercati, che oltre alla Tassina si svolgono a Occhiobello, Villadose, Commenda, e quello dei punti vendita». Le aziende presenti a Rovigo sono di Ariano nel Polesine, Ceregnano, Adria, Ferrara, Occhiobello, Lusia, Galzignano, Canaro. Alex Billo ha una proprietà tra Copparo e Guarda Ferrarese. Da lui si trovano carne suina, bovina, pollame, salsicce e la famosa salamina da sugo. «Da quando è stato aperto questo mercato gli affari stanno andando sempre meglio - ammette - La gente si sta pian piano abituando a questo genere di vendita». Dello stesso avviso Simone e Diego Boccato di Ceregnano. «Siamo molto contenti delle vendite: nella nostra azienda i suini sono allevati allo stato brado e mangiano prodotti sani, senza alcun tipo di conservante».
CLIENTI SODDISFATTI
Anche le clienti sono molto soddisfatte. «Ci troviamo benissimo, siamo clienti abituali» dicono Loretta Cupparoni e Maria Magro. Per Luisa Marchi di Polesella è invece la seconda volta: «La prima volta mi sono trovata benissimo e quindi ho deciso di tornare». Insomma, l'esperimento dei mercati ortofrutticoli al coperto sta dando i suoi frutti. Difficile trovare un luogo dove in così poche ore, per la precisione quattro e mezza, siano felici sia i venditori che i compratori. E addirittura vengono dati consigli ai clienti, sul fatto che la miglior cura anti-malanni inizia proprio dalla tavola.
M.Sca.
