Il Sociale punta già al 2021

Sabato 21 Luglio 2018
Il Sociale punta già al 2021
CAPITALE DELLA CULTURA
ROVIGO La giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi il finanziamento di alcune iniziative culturali per la primavera prossima. Manifestazioni, spettacoli ed eventi speciali che le associazioni culturali potranno organizzare nel Teatro Sociale per presentare nel migliore modo possibile la candidatura di Rovigo Capitale della Cultura 2021.
IL PROGETTO
«Con questo documento approviamo un avviso pubblico per poter aggiungere alla nostra prossima stagione teatrale tre spettacoli, due di prosa e uno di danza - spiega l'assessore alla Cultura Alessandra Sguotti - Al bando possono partecipare tutte le associazioni, gruppi culturali e compagnie teatrali del Polesine. Gli spettacoli saranno inseriti nel calendario del mese di maggio. L'iniziativa è totalmente a carico dell'Amministrazione per ciò che riguarda i costi relativi al Teatro Sociale, alla sua agibilità e ai costi Siae. Questo darà la possibilità ai progetti più meritevoli di poter calcare il palcoscenico del nostro Teatro». Per ogni ulteriore informazione sul provvedimento, l'assessore Sguotti invita gli interessati ad interfacciarsi con gli uffici della Cultura in piazza Garibaldi o contattarli via posta elettronica.
STAGIONE LIRICA
Intanto prosegue la preparazione della prossima stagione lirica. Il Sociale, infatti, è un teatro di tradizione riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali ed è tra i 23 migliori teatri d'Italia. Come ogni anno, a metà estate cominciano i preparativi per la lirica della stagione invernale. L'anno scorso la vicenda del Polo Natatorio aveva messo a rischio la stagione 2017-2018, sollevando numerose polemiche il fatto che potesse essere sacrificata per destinare quelle risorse su altri capitoli di bilancio. Alla fine però le opere liriche sono andate in scena e secondo la relazione dell'assessore Sguotti si sarebbe raggiunto, per tutte e quattro le rappresentazioni programmate, il tutto completo in sala. A quanto pare, inoltre, sarebbero in corso dei colloqui con il Comune di Badia per collaborazioni tra il Sociale ed il Teatro Balzan, anch'esso uno dei teatri più prestigiosi del Veneto. Una sinergia che certamente sarebbe proficua, ma di entità minore rispetto al progetto che aveva inizialmente predisposto Andrea Donzelli, predecessore di Sguotti alla Cultura. Durante il suo mandato Donzelli provò a realizzare l'Asse Adriatica dei Teatri con le città di Treviso, Ferrara, Jesi e Chieti, per abbassare le spese mantenendo un livello artistico prestigioso.
Alberto Lucchin
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