IL CONTENZIOSO
ROVIGO I rodigini dormano sonni tranquilli. Potrebbe essere riassunto così il pensiero dell'assessore comunale a Commercio, Viabilità Sport ed Eventi Luigi Paulon, che interrogato sullo stato delle finanze comunali e sull'intricata vicenda Polo NatatorioUnipol Banca assicura: «I soldi ci sono, quel che è stato detto sui giornali sono solo sciocchezze. Non c'è problema neppure per i 2,3 milioni di euro».
NESSUNA PREOCCUPAZIONE
Luigi Paulon, assessore con un lungo trascorso politico tra le mura di Palazzo Nodari, veste (idealmente) i panni di una hostess su un aereo di linea scosso dalle turbolenze: sorride ai passeggeri e dice che è tutto sotto controllo. Con il savoir-faire di un politico di lungo corse pare, quindi, voglia rassicurare sulla situazione che sta imbarazzando e spaventando la giunta di Massimo Bergamin, chiamata a risolvere un debito complessivo di circa 4,3 milioni di euro. Due milioni di euro sono già stati messi in preventivo a gennaio, gli altri 2,3 invece sono quelli dovrebbero essere aggiunti da un investitore privato. Da qui in poi, però, è nebbia assoluta.
CERCASI PARTNER
Perché chi in passato se ne era interessato non ha più portato avanti alcuna operazione e Asm Spa è naufragata perché sarebbe stato insostenibile dal punto di vista finanziario, secondo il parere della ragioneria comunale, con il rischio di esporre l'ente a pericolosi scossoni in tema di rispetto del patto di stabilità.
RIUNIONI FEBBRILI
Nella giornata di giovedì si è svolta la riunione di giunta, durante la quale si è andati avanti fino al tardo pomeriggio per rintracciare un investitore in grado di coprire la spesa. Una tappa fondamentale per poter poi affrontare il consiglio comunale già programmato per stamattina, ma poi revocato, forti di un partner economico finalmente rivelato anche al grande pubblico.
NESSUNA DOCUMENTAZIONE
Invece l'assenza di documentazione ufficiale, e quindi di una prova scritta che effettivamente chi vuole mettere il denaro esiste e ha una comprovata solidità economica, non ha permesso ai revisori contabili di emettere un parere definitivo sulla delibera per la risoluzione della controversia.
FONDI COMUNALI
A questo punto la situazione suggerisce che sia il Comune a coprire per intero il debito entro il 31 marzo, scadenza dell'ultimatum di Unipol Banca, per il risarcimento del debito accumulato nel tempo dal gestore del Polo Natatorio, Veneto Nuoto. Per questo motivo Paulon sostiene che le casse comunali siano perfettamente in grado di coprire l'investimento. Rimane ancora da comprendere come superare il vincolo di stabilità, ma se Paulon sostiene questa soluzione, di certo un modo per togliere d'impaccio il Comune dev'essere saltato fuori dal cilindro.
VINCOLO DI STABILITÀ
Da una parte, infatti, troviamo il potenziale rischio d'infrazione per la violazione del vincolo di stabilità, dall'altra la possibilità di un dissesto finanziario di portata colossale che porterebbe Rovigo al commissariamento.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO I rodigini dormano sonni tranquilli. Potrebbe essere riassunto così il pensiero dell'assessore comunale a Commercio, Viabilità Sport ed Eventi Luigi Paulon, che interrogato sullo stato delle finanze comunali e sull'intricata vicenda Polo NatatorioUnipol Banca assicura: «I soldi ci sono, quel che è stato detto sui giornali sono solo sciocchezze. Non c'è problema neppure per i 2,3 milioni di euro».
NESSUNA PREOCCUPAZIONE
Luigi Paulon, assessore con un lungo trascorso politico tra le mura di Palazzo Nodari, veste (idealmente) i panni di una hostess su un aereo di linea scosso dalle turbolenze: sorride ai passeggeri e dice che è tutto sotto controllo. Con il savoir-faire di un politico di lungo corse pare, quindi, voglia rassicurare sulla situazione che sta imbarazzando e spaventando la giunta di Massimo Bergamin, chiamata a risolvere un debito complessivo di circa 4,3 milioni di euro. Due milioni di euro sono già stati messi in preventivo a gennaio, gli altri 2,3 invece sono quelli dovrebbero essere aggiunti da un investitore privato. Da qui in poi, però, è nebbia assoluta.
CERCASI PARTNER
Perché chi in passato se ne era interessato non ha più portato avanti alcuna operazione e Asm Spa è naufragata perché sarebbe stato insostenibile dal punto di vista finanziario, secondo il parere della ragioneria comunale, con il rischio di esporre l'ente a pericolosi scossoni in tema di rispetto del patto di stabilità.
RIUNIONI FEBBRILI
Nella giornata di giovedì si è svolta la riunione di giunta, durante la quale si è andati avanti fino al tardo pomeriggio per rintracciare un investitore in grado di coprire la spesa. Una tappa fondamentale per poter poi affrontare il consiglio comunale già programmato per stamattina, ma poi revocato, forti di un partner economico finalmente rivelato anche al grande pubblico.
NESSUNA DOCUMENTAZIONE
Invece l'assenza di documentazione ufficiale, e quindi di una prova scritta che effettivamente chi vuole mettere il denaro esiste e ha una comprovata solidità economica, non ha permesso ai revisori contabili di emettere un parere definitivo sulla delibera per la risoluzione della controversia.
FONDI COMUNALI
A questo punto la situazione suggerisce che sia il Comune a coprire per intero il debito entro il 31 marzo, scadenza dell'ultimatum di Unipol Banca, per il risarcimento del debito accumulato nel tempo dal gestore del Polo Natatorio, Veneto Nuoto. Per questo motivo Paulon sostiene che le casse comunali siano perfettamente in grado di coprire l'investimento. Rimane ancora da comprendere come superare il vincolo di stabilità, ma se Paulon sostiene questa soluzione, di certo un modo per togliere d'impaccio il Comune dev'essere saltato fuori dal cilindro.
VINCOLO DI STABILITÀ
Da una parte, infatti, troviamo il potenziale rischio d'infrazione per la violazione del vincolo di stabilità, dall'altra la possibilità di un dissesto finanziario di portata colossale che porterebbe Rovigo al commissariamento.
Alberto Lucchin
