Il Comune avrà 18 mesi per il nuovo regolamento edilizio

Venerdì 25 Maggio 2018
Il Comune avrà 18 mesi per il nuovo regolamento edilizio
URBANISTICA
ROVIGO Nuove regole per il reparto edilizio. La Regione ha approvato la nuova normativa ed entro 18 mesi Rovigo, così come tutti i Comuni veneti, dovrà recepirlo, approvando a cascata due varianti al Pat, quella legata alla legge sul consumo del suolo e quella con il regolamen to edilizio stesso. Con uno sprint la Regione è riuscita a mandare in pensione il precedente regolamento, ormai divenuto obsoleto e inadeguato al nuovo modo di pensare e consentire lo sviluppo del territorio. L'Urbanistica rodigina dovrà approvare una variazione del dimensionamento del Pat (Piano di assetto del territorio), lo strumento urbanistico per eccellenza, per poi varare le nuove linee guida della Regione. «Sono state introdotte nuove definizioni edilizie che hanno ripercussioni sulle volumetrie, anche sul Pat - spiega l'assessore Federica Moretti - per esempio, se fino a prima un piano interrato non faceva cubatura, adesso sì. Questo comporta un minore consumo di suolo».
LA TRAFILA
Questo impegno nasce dalla Conferenza Stato-Regioni che nel dicembre 2016 aveva fissato le 42 nuove definizioni delle parole e dei concetti che vengono usati nei regolamenti edilizi. Ne era venuto il compito per casa alle Regioni stesse di preparare il conseguente regolamento tipo, che poi i Comuni useranno come base per fare integrazioni legate alle specificità locali,
LA CONCRETIZZAZIONE
Gli effetti del nuovo regolamento edilizio sono molti, proprio in virtù di quelle 42 nuove definizioni dette. Senza addentrarsi troppo nei dettagli, per fare un esempio, il concetto di altezza muta in base anche ai sistemi tecnici esistenti oggi, per cui un soffitto che non raggiunge i 2,70 metri, ma magari è a 2,40 come in pianterreni di vecchie case o nelle abitazioni rurali, potrebbe essere recuperato e reso abitabile o con interventi tecnici per la ventilazione adeguata, o con il cambio di serramenti particolari, anche con forme di incentivi.
MADDALENA
A margine, sulla questione delle richieste di dimissioni di Moretti da parte dell'opposizione sul caso dell'ex Maddalena, la diretta interessata risponde fugacemente che «parla il sindaco». Nei giorni scorsi, a partire dalla commissione sul progetto di riqualificazione del quartiere Commenda, l'assessore era stata accusata di non sapere gestire il suo lavoro e i progetti che interessano alla città, chiedendone dimissioni visto che non avrebbe saputo rispondere alle interrogazioni che le sono state poste negli anni sul progetto.
Alberto Lucchin
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