Il Civico 233 diventa Corsopolitan e all'ex erario sbarca un sushi-bar

Sabato 23 Giugno 2018
COMMERCIO IN CENTRO
ROVIGO Nuove aperture e storici cambi di gestione. Sarà ricordata così in città l'estate 2018, nei prossimi mesi protagonista del taglio del nastro di diverse attività legate alla ristorazione.
EX CIVICO 233
Tra poche settimane ad aprire i battenti sarà Corsopolitan, ossia l'ex Civico 233 acquistato dal consigliere di Forza Italia Giacomo Sguotti e dal re della movida rodigina Rubens Pizzo. I lavori nel locale in corso del Popolo sono infatti quasi conclusi e il nuovo bar-ristorante, assicurano i nuovi gestori, aprirà le porte entro fine luglio con un'inaugurazione memorabile. La cucina del locale lavorerà tutti i giorni 20 ore no-stop. «Anche durante il pomeriggio - spiega Pizzo - i clienti potranno mangiare un piatto di spaghetti o una fiorentina. Ci sarà inoltre un'area gioco per i bambini con tanto di animatrice». Una quindicina i dipendenti che si alterneranno nei vari turni del locale.
SUSHI-BAR
Sempre sul Corso, entro fine estate, arriverà anche un sushi-bar tutto made in Italy. Il nuovo ristorante troverà posto al piano terra del palazzo dell'ex Erario, accanto al negozio di casalinghi Gasparetto. Lo storico palazzo, un tempo sede della tipografia Minelli, oggi di proprietà del rodigino Gianluca Nonnato, è stato recentemente restaurato: ad aggiudicarsi la locazione delle vetrine al piano terra è stato un ristoratore padovano con all'attivo già altre due attività dove propone la tanto richiesta pietanza orientale, divenuta ormai una vera e propria moda anche per i rodigini.
CAFFÈ THUN
Grande attesa poi per l'arrivo del Caffè Thun al Borsa, previsto entro settembre: lo storico caffè di piazza Garibaldi, gestito per 22 anni da Lorenzo Paparella, chiuderà infatti i battenti a fine luglio. Durante il mese di agosto l'interno del Borsa verrà completamente rivoluzionato per ospitare il nuovo Caffè Thun, il locale dell'azienda altoatesina dove, oltre a cappuccino e brioche, si potranno anche acquistare oggetti artigianali e cibo tipico del Sudtirolo.
IN ARRIVO
Importanti new-entry sono previste poi in altre zone della città, a un passo dal centro. Nelle ultime settimane, si fa ad esempio sempre più forte la voce dell'arrivo in città della famosa pasticceria Borsari di Badia Polesine, secondo i ben informati interessata ad insediarsi con una nuova sede, compresa di laboratorio, in Area Tosi. Tornando in centro, a giugno, a riaprire i battenti è stato anche il ristorante Ai Dardi, ossia l'ex Hospital, in via Badaloni. Trasferimento in corso anche per il locale Mascalzone che, in questi giorni, si sta spostando di qualche metro sul Corso. Conto alla rovescia anche per l'inaugurazione del nuovo Caffè Franchin, tornato, dopo anni di gestione cinese, nelle mani di un imprenditore della città, Joe Prearo, l'ex rugbista già proprietario del Canevone.
PELLETTERIA
Il movimento del commercio in centro non riguarda solo bar e ristoranti, ma anche i negozi. A cambiare vetrina sarà infatti il negozio di borse e pelletteria Appunti di Viaggio, attualmente confinante con il Caffè Nazionale: il negozio si sposterà solo di qualche metro. Successo, infine, per Orto in Corso, aperto da circa un mese e per le due panetterie aperte negli ultimi tempi in città, una sul Corso e l'altra tra le due piazze.
Roberta Merlin
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