Il caso sanità accende lo scontro elettorale

Lunedì 21 Maggio 2018
Il caso sanità accende lo scontro elettorale
ADRIA
Si infervora il dibattito sulla sanità in vista del voto amministrativo del 10 giugno. Il Pd propone una sanità vicina ad Adria e a tutto il Basso Polesine fatta di qualità, sicurezza e rispetto. In quest'ottica i democratici organizzeranno domani, alle 18 in sala Cordella, con la coalizione a sostegno del candidato sindaco Lamberto Cavallari, un incontro aperto alla cittadinanza. Interverranno Davide Benazzo, segretario provinciale Fp Cgil, Giovanna Bedeschi della commissione sanità del Pd ed il segretario dei Dem Federico Cuberli.
«L'Ulss 5 Polesana rispetti per l'ospedale di Adria le direttive del suo atto aziendale - precisa Cuberli - Invece siamo qui a osservare lo sfascio istituzionale che si sta applicando con l'attuale direzione generale dell' Ulss 5 Polesana».
SANITA IN CRISI
Per il Pd non è un problema di numeri, di medici o di professionisti. «È la mission che manca - spiega Cuberli -. In tre anni abbiamo assistito ad un graduale impoverimento dei servizi». Sanità al centro anche giovedì, alle 21.15 sempre in sala Cordella, di una serata promossa dal comitato cittadino a difesa dell'ospedale di Adria e dei suoi servizi sociosanitari. In sala a rispondere ai quesiti i sei candidati sindaci.
Ancora di sanità si parlerà lunedì 28, alle 21 nella sala ex Canossiane di corso Garibaldi sul tema Il futuro dell'ospedale di Adria promosso da Lega e Forza Italia. Al tavolo dei relatori l'assessore regionale alla sanità Luca Coletto, il direttore generale dell'Ulss 5 Antonio Compostella, l'assessore regionale Cristiano Corazzari e Maria Chiara Paparella dirigente Ulss 5.
G.Fra.
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