IL CASO
ROVIGO Nuovo scontro per un manifesto del disco sexy ristorante Armony

Lunedì 15 Ottobre 2018
IL CASO
ROVIGO Nuovo scontro per un manifesto del disco sexy ristorante Armony di Bondeno. Se lo scorso anno, grosso modo di questi tempi, a metà novembre, era stata la protesta di un padre che si era scandalizzato per le domande postegli dal figlio di 8 sulle fattezze delle donne oggetto del cartellone pubblicitario, tutto era nato dal provvedimento del Comune, che aveva imposto ad Asm di coprire di azzurro alcune quasi-nudità, questa volta l'oggetto del contendere riguarda lAsm e la titolare dell'Armony, Renza Bulgarelli.
Tutto nasce dall'affissione di un pannello sulla rotatoria di ponte Marabin, vicino al campetto di calcio a cinque, sulla strada che porta al multipiano. Il maxi poster, come quello di un anno fa, porta ancora una volta la foto di Brigitta B, la pornostar che si esibirà venerdì a Bondeno. Assieme a lei la foto di Kristine Doll, il cui spettacolo è previsto per venerdì 26 e sabato 27 ottobre.
LA PROTESTA
L'Armony aveva pagato per un paio di settimane di affissione, ma il manifesto è stato tolto ben prima. «Avevo pagato per 15 giorni, ma l'affissione è durata dal 3 al 10 ottobre, una settimana, meno della metà del periodo da me pagato - spiega Bulgarelli - quando ho saputo che il poster non era più presente, ho chiamato i responsabili dell'ufficio Affissioni, per capire i motivi che hanno portato a togliere tutto. Mi è stato detto che a causa del maltempo, il manifesto era caduto. Ho deciso di spedire una lettera all'ufficio, visto che se fosse stato vero che il poster è stato tolto per il suddetto motivo, avrebbero potuto avvisarmi. Mi risulta, infatti, che l'abbiano sostituito con altri immediatamente, senza dirmi nulla. Bastava avvisarmi: avrei potuto dargliene un altro. Invece hanno preferito prendere soldi da un altro cliente».
MANCATO AVVISO
Nella giungla di manifesti che si trovano sulla rotatoria di ponte Marabin, in realtà, tra nuove e vecchie affissioni, compare uno spazio vuoto, che è proprio quello dove c'era fino a pochi giorni la pubblicità dell'Armony. «Lo hanno affisso martedì 3 e avrebbe dovuto restarci almeno fino a venerdì prossimo, ossia la serata che prevede l'inizio della stagione autunnale invernale all'Armony, con i grandi eventi di ottobre. Invece il manifesto è stato affisso solo per una settimana o addirittura forse di meno, quindi ribadisco per la metà del tempo per cui avevo pagato. Quello che più mi dà fastidio è che se non avessi chiamato io Asm per chiedere spiegazioni, loro manco mi avrebbero detto nulla. Chiaramente pensavano che essendo io a Bondeno non avrei mai potuto accorgermene».
Quando c'è Brigitta B a Rovigo ci sono sempre polemiche, anche se lo spettacolo si svolge appena al di là del Po, a pochi chilometri dal confine polesano. Per lo pubblicità dello show di venerdì 1 dicembre 2017 erano intervenuti di persona il presidente del consiglio Paolo Avezzù e l'assessore al Bilancio Susanna Garbo. All'epoca Asm, non potendo togliere il poster, era dovuto scendere a patti con il Comune, mettendo delle toppe su alcune quasi-nudità delle star. Questa voltala pubblicità dello spettacolo non vede proteste di famiglie rodigine, ma solo la richiesta di chiarimenti e di un eventuale rimborso da parte della titolare di Armony.
Marco Scarazzatti
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