IL CASO
ROVIGO La Polizia municipale punta il dito contro i nuovi parcheggi a

Venerdì 23 Febbraio 2018
IL CASO
ROVIGO La Polizia municipale punta il dito contro i nuovi parcheggi a pagamento. «Così non vanno bene, è tutto da rifare». Le nuove strisce blu disegnate sul corso del Popolo, circa una quarantina di posteggi dati in gestione dal Comune alla partecipata Asm Spa, sarebbero infatti risultate in parte fuori regola. In quella zona dunque il parchimetro, già installato da almeno una decina di giorni, non può entrare in funzione. A negare il via libera a una parte dei nuovi parcheggi a pagamento sarebbe stata infatti proprio la Polizia municipale di Rovigo.
STOP AI NUOVI PARCHIMETRI
In seguito a una serie di misurazioni effettuate nell'area davanti al negozio di casalinghi Gasparetto, dove sono state disegnate una parte delle nuove strisce blu, sarebbero emerse irregolarità importanti. Le strisce blu disegnate davanti ai giardini delle Due Torri non sarebbero infatti conformi alle regole del Codice della strada per quanto riguarda gli spazi da assegnare alla sosta, oltre che delle automobili, anche di cicli e motocicli.
BICI E MOTOCICLI IGNORATI
«A mancare all'appello - spiega l'assessore comunale alla Viabilità Luigi Paulon - sono i parcheggi destinati ai motocicli e alle biciclette. I parcheggi blu ai margini presentano, inoltre, delle irregolarità per quanto riguarda le angolazioni. La polizia municipale non ha dato il via libera solo a quella parte di strisce blu: dovrà dunque essere rifatta la delibera del 2015 che stabiliva il disegno dei nuovi parcheggi sul Corso e poi tutto sarà risolto».
TEMPI TECNICI
La sosta a pagamento, in quella zona, non entrerà dunque in funzione a breve: servirà ancora del tempo, ammettono in Comune. «Ma sarà solo questione di qualche giorno - assicura l'assessore - Superato il disguido tecnico, anche quel parchimetro sarà attivo come gli altri».
Insomma, lì, almeno, è tutto da rifare. La polizia municipale, dopo aver preso attentamente le misure, ha decretato lo stop di una parte nuovi parcheggi a pagamento, invitando il Comune ha fare una nuova delibera, questa volta con le giuste misure.
CORSO DIVISO
Da un paio di settimane, il Corso è infatti diviso in due sul fronte della sosta: le auto parcheggiate nella zona del Conservatorio Venezze hanno il tagliandino del parchimetro esposto sul cruscotto, quelle invece posizionate nelle strisce blu davanti a piazza Matteotti continuano ad avere il disco orario. Anzi, spesso non hanno nemmeno quello.
AUTOMOBILISTI DISORIENTATI
Il caos del Corso sul fronte dei parcheggi sta mettendo in difficoltà gli automobilisti che durante il giorno arrivano in centro per parcheggiare l'auto, recarsi al lavoro o fare acquisti nelle varie attività del cuore della città. Le nuove strisce blu, quasi una quarantina, deliberate nel 2015 dalla giunta Bergamin, ma realizzate solo in queste settimane, sarebbero infatti state disegnate frettolosamente, senza tenere conto delle regole sulla viabilità in quel tratto di centro storico. Ancora una volta, infatti, a essere dimenticati sono stati i parcheggi per i motocicli e quelli per le biciclette già scarsi in centro e lungo il Corso. Sacrificati forse per fare un parcheggio blu in più, decisamente più redditizio rispetto a uno spazio per le due ruote.
COMMERCIANTI FURIBONDI
I nuovi parcheggi blu, tra l'altro, non sono affatto ben visti dalla maggior parte dei negozianti, che, al contrario, avevano chiesto al Comune l'incremento sul Corso delle soste bianche gratuite a tempo, proprio per venire incontro alla clientela.
Il parchimetro dunque installato davanti ai giardini delle Due Torri resta sigillato, avvolto in un sacco di nailon nero in attesa che l'incidente tecnico venga risolto e una nuova delibera dia l'ok al nuovo disegno dei parcheggi blu.
PIAZZA CAFFARATTI
Oltre al Corso, anche piazza Caffaratti, dietro alle Poste Centrali, da qualche settimana è diventata area blu con nuove soste a pagamento. Sono quattro i nuovi parchimetri installati sul Corso, costati al Comune ben 10mila euro. La gestione dei parcheggi comunali a pagamento, dal 1999, è affidata alla partecipata Asm Spa. Con i nuovi parcheggi sul Corso le aree di sosta blu salgono così a circa mille. La tariffa oraria è invece di 1,20 euro. Lo scorso anno, le strisce blu hanno fruttato al Comune quasi un milione di euro: di questi, circa 300mila sono andati ad Asm spa.
Roberta Merlin
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