ARQUÀ POLESINE
In attesa del consiglio comunale di venerdì, giunge una nota di Ikea riguardo la macro-area. «Ikea Italia è pronta a completare i lavori nel maxi lotto acquistato nella macro-area industriale di Arquà Polesine. Però è ancora presto per parlare di posti di lavoro creati».
Alessandro D'Angelo, che cura le relazioni esterne per la sede italiana del colosso svedese precisa: «Nel 2008 Ikea ha acquistato una porzione di terreno (anche se il processo di acquisto con la Iniziative Immobiliari Industriali è datato 2006, ndr) all'interno di un ampio lotto in vendita nel territorio diviso fra i comuni di Arquà e Villamarzana, con l'intento di costruire un polo logistico che sarebbe dovuto sorgere in Polesine, sul modello del polo Ikea Distribution di Piacenza».
LA STRATEGIA
«A seguito delle vicissitudini economiche della società proprietaria del terreno (la I3 Spa, ndr)- scrive -, la Prefettura ha preso in carico il coordinamento degli interlocutori del comparto per predisporre il completamento delle opere nella zona, tra le quali parte della viabilità e opere di mitigazione idraulica. Negli ultimi dieci anni Ikea ha comunque provveduto al mantenimento in sicurezza dell'area».
Il lotto dove sorgerà il magazzino Ikea è il più grande della macro-area: 375mila metri quadrati, per un totale di 15milioni di euro arrivati nelle casse della I3 Spa.
«Nelle scorse settimane Ikea ha espresso, di fronte al prefetto Enrico Caterino, la disponibilità nel trovare una soluzione e, con le necessarie garanzie, di partecipare dove dovuto per la quota che le compete al completamento della parte infrastrutturale, insieme alle altre aziende e ai proprietari presenti. Il progetto non è ancora in una fase esecutiva ed è pertanto prematuro e fuorviante fare qualsiasi previsione di future aperture e conseguenti assunzioni».
In Italia Ikea conta 21 punti vendita tradizionali, 2 pick-up and order point e un negozio digitale.
Marco Scarazzatti
© riproduzione riservata
© RIPRODUZIONE RISERVATA In attesa del consiglio comunale di venerdì, giunge una nota di Ikea riguardo la macro-area. «Ikea Italia è pronta a completare i lavori nel maxi lotto acquistato nella macro-area industriale di Arquà Polesine. Però è ancora presto per parlare di posti di lavoro creati».
Alessandro D'Angelo, che cura le relazioni esterne per la sede italiana del colosso svedese precisa: «Nel 2008 Ikea ha acquistato una porzione di terreno (anche se il processo di acquisto con la Iniziative Immobiliari Industriali è datato 2006, ndr) all'interno di un ampio lotto in vendita nel territorio diviso fra i comuni di Arquà e Villamarzana, con l'intento di costruire un polo logistico che sarebbe dovuto sorgere in Polesine, sul modello del polo Ikea Distribution di Piacenza».
LA STRATEGIA
«A seguito delle vicissitudini economiche della società proprietaria del terreno (la I3 Spa, ndr)- scrive -, la Prefettura ha preso in carico il coordinamento degli interlocutori del comparto per predisporre il completamento delle opere nella zona, tra le quali parte della viabilità e opere di mitigazione idraulica. Negli ultimi dieci anni Ikea ha comunque provveduto al mantenimento in sicurezza dell'area».
Il lotto dove sorgerà il magazzino Ikea è il più grande della macro-area: 375mila metri quadrati, per un totale di 15milioni di euro arrivati nelle casse della I3 Spa.
«Nelle scorse settimane Ikea ha espresso, di fronte al prefetto Enrico Caterino, la disponibilità nel trovare una soluzione e, con le necessarie garanzie, di partecipare dove dovuto per la quota che le compete al completamento della parte infrastrutturale, insieme alle altre aziende e ai proprietari presenti. Il progetto non è ancora in una fase esecutiva ed è pertanto prematuro e fuorviante fare qualsiasi previsione di future aperture e conseguenti assunzioni».
In Italia Ikea conta 21 punti vendita tradizionali, 2 pick-up and order point e un negozio digitale.
Marco Scarazzatti
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