LA PROTESTA
ROVIGO «L'Amministrazione comunale dovrebbe dare per prima il

Venerdì 10 Agosto 2018
LA PROTESTA
ROVIGO «L'Amministrazione comunale dovrebbe dare per prima il buon esempio, tenendo in ordine tutte le aree verdi comunali attraverso un'attività programmata di sfalcio e pulizia». È quanto afferma Fabio Benetti, consigliere comunale della Lega a Palazzo Nodari, in relazione al nuovo Regolamento sull'igiene pubblica annunciato da vicesindaco di Rovigo Andrea Bimbatti. Un testo che, stando alle dichiarazioni dello stesso Bimbatti, permetterà di multare con più efficacia e rapidità i proprietari di zone non adeguatamente curate.
ALLARME SANITARIO
«Considerata la giusta preoccupazione per il virus noto come West Nile, è importante che in tutti gli spazi privati erba e altre piante siano tagliate regolarmente, prevenendo possibili focolai di zanzare - afferma il consigliere del Carroccio - Ben vengano le multe per chi non rispetta le regole, ma il Comune per primo deve assicurarsi di fare la stessa cosa dove è suo dovere intervenire».
FRAZIONI ABBANDONATE
Benetti rivolge il proprio pensiero prima di tutto alle frazioni, dove frequentemente gli spazi pubblici sono in condizioni lontane dall'ottimale. Spesso persino lungo le strade si trovano erbe spontanee d'altezza superiore al metro. «È inutile che un cittadino tenga in perfetto stato il proprio verde se a poca distanza ci sono interi lotti di terreno pubblico completamente abbandonati», afferma il rappresentante del Carroccio in Consiglio comunale. Ma lo stesso problema si presenta anche in diversi quartieri della città.
SINDACO RESPONSABILE
Quello che chiedo è un impegno maggiore da parte del sindaco in quanto primo responsabile della salute dei cittadini - ragiona il consigliere - Ora che le zanzare sono più che un semplice disturbo bisogna fare tutto il possibile per contenerle. Non stiamo più parlando solamente di ordine o decoro pubblico, ma della prevenzione di una malattia grave e possibilmente mortale».
PROGRAMMAZIONE
Per Benetti è inoltre importante predisporre un piano di sfalci pubblici più capillare e ben scandito nel tempo, specialmente durante i mesi estivi. «Bisogna tagliare e anche raccogliere l'erba, senza lasciarla marcire al sole. Mi rendo conto che le casse comunali sono sempre più vuote o in difficoltà, ma serve un impegno maggiore per garantire la sicurezza di tutti. Le segnalazioni apparse sulla stampa in questi giorni devono essere prese sul serio, non ci sono più scuse. Se ai cittadini si chiede giustamente rispetto per il decoro delle loro aree verdi, il Comune deve dare il buon esempio e fare altrettanto per evitare situazioni di degrado o di scarsa sicurezza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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