LA PROPOSTA
ROVIGO Sul modo di recuperare soldi per sistemare le strade comunali di Rovigo, Matteo Masin (consigliere della lista civica Coscienza Comune) ha un'idea ben precisa: «Si possono risparmiare 39mila euro annui sul contratto di locazione dello stabile situato in viale del Lavoro, destinando questa cifra nel capitolo delle manutenzioni, che da svariati anni non riceve risorse, anche con l'assunzione di personale a tempo determinato da impegnare nel tamponare le emergenze sulle strade propone - In pratica, si potrebbe utilizzare bitume a freddo di nuova generazione, con aggreganti plastici, che col passaggio di mezzi, si amalgama all'asfalto attorno alla buca. Questa può resistere molti mesi, se non addirittura anni, in attesa di un intervento risolutivo, e non ha bisogno di particolari professionalità, può essere fatto anche da personale provvisorio».
RISPARMIO SULLE LOCAZIONI
Masin inoltre fa notare che il Comune potrebbe arrivare a risparmiare oltre 100mila euro annui rivedendo alcune locazione. «Con questa somma si potrebbe veramente pensare di poter risolvere le emergenze - aggiunge - D'altra parte il commissario prefettizio Ventrice aveva fatto la stessa cosa, spostando l'Ufficio tributi, all'Iras, risparmiando 24mila euro l'anno e chiudendo cinque anni prima la locazione di viale Trieste». Masin conclude sottolineando la situazione dei dipendenti comunali: «Mi chiedo - s'interroga - se ha senso tenere questo tipo di servizio, visto che dei venti e più dipendenti che c'erano, fino a qualche decennio fa, oggi sono rimaste solo cinque figure: un geometra che potrebbe svolgere la sua attività, a prescindere, sempre nel contesto dei lavori pubblici; un ex addetto all'illuminazione pubblica, che già lavora quasi stabilmente per la ragioneria e qui potrebbe trovare sistemazione definitiva; un falegname, un tuttofare e un idraulico, che potrebbero trovare ricollocazione all'interno del personale dipendente, oppure, se si decidesse di demandare ad Asm l'intero servizio, se disponibili, essere ricollocati nella partecipata».
M.Sca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Sul modo di recuperare soldi per sistemare le strade comunali di Rovigo, Matteo Masin (consigliere della lista civica Coscienza Comune) ha un'idea ben precisa: «Si possono risparmiare 39mila euro annui sul contratto di locazione dello stabile situato in viale del Lavoro, destinando questa cifra nel capitolo delle manutenzioni, che da svariati anni non riceve risorse, anche con l'assunzione di personale a tempo determinato da impegnare nel tamponare le emergenze sulle strade propone - In pratica, si potrebbe utilizzare bitume a freddo di nuova generazione, con aggreganti plastici, che col passaggio di mezzi, si amalgama all'asfalto attorno alla buca. Questa può resistere molti mesi, se non addirittura anni, in attesa di un intervento risolutivo, e non ha bisogno di particolari professionalità, può essere fatto anche da personale provvisorio».
RISPARMIO SULLE LOCAZIONI
Masin inoltre fa notare che il Comune potrebbe arrivare a risparmiare oltre 100mila euro annui rivedendo alcune locazione. «Con questa somma si potrebbe veramente pensare di poter risolvere le emergenze - aggiunge - D'altra parte il commissario prefettizio Ventrice aveva fatto la stessa cosa, spostando l'Ufficio tributi, all'Iras, risparmiando 24mila euro l'anno e chiudendo cinque anni prima la locazione di viale Trieste». Masin conclude sottolineando la situazione dei dipendenti comunali: «Mi chiedo - s'interroga - se ha senso tenere questo tipo di servizio, visto che dei venti e più dipendenti che c'erano, fino a qualche decennio fa, oggi sono rimaste solo cinque figure: un geometra che potrebbe svolgere la sua attività, a prescindere, sempre nel contesto dei lavori pubblici; un ex addetto all'illuminazione pubblica, che già lavora quasi stabilmente per la ragioneria e qui potrebbe trovare sistemazione definitiva; un falegname, un tuttofare e un idraulico, che potrebbero trovare ricollocazione all'interno del personale dipendente, oppure, se si decidesse di demandare ad Asm l'intero servizio, se disponibili, essere ricollocati nella partecipata».
M.Sca.
