«Ho rotto i piani a Barbujani»

Venerdì 22 Settembre 2017
«Ho rotto i piani a Barbujani»
Non abbassa la testa Giorgia Furlanetto, ormai ex assessore all'Ambiente del Comune di Adria.
Il giorno dopo che il sindaco Massimo Barbujani le ha revocato l'unica delega che le rimaneva ancora nel portafoglio e allontanandola di fatto da Palazzo Tassoni, Furlanetto è più battagliera che mai.
«Io vado a testa alta sempre - commenta -. Perché mi hanno revocato la delega? Lo potete leggere nella trascrizione del verbale del tavolo tecnico organizzato sulla vicenda Coimpo. A un certo punto il sindaco, con una semplicità disarmante, ha affermato che l'ordinanza del Tar che intimava a Coimpo di provvedere alla bonifica del sito di Ca' Emo e non accoglieva l'istanza cautelare presentata dall'azienda di cedere a terzi l'autorizzazione alla gestione dell'attività di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali, «scompaginava un po' le cose che pensavano di iniziare».
A pagina 21 dello stesso verbale, in base alla trascrizione, Barbujani, facendo seguito a un intervento del presidente della Provincia Marco Trombini, sottolinea testuale: «Quello che abbiamo letto ieri (riferendosi alla sentenza del Tar, ndr) ci scompagina un po' le cose che pensavamo di iniziare. È un problema veramente ingarbugliato da risolvere (...). Dopodiché, è inutile negarlo: io lo dico qui. Vorremmo interpellare anche la ditta Coimpo per capire quali intenzioni ha...».
Secondo Furlanetto, con questa frase Barbujani si sarebbe confessato: «Perché' dovrebbe scompaginare i piani di Barbujani l'ordinanza del Tar del Veneto del 14 settembre? - si chiede l'ex referente di Giunta per l'Ambiente -. Dopo aver ammesso lui stesso sulla stampa l'amicizia di vecchia data che mantiene con Mauro Luise (per lungo tempo legale rappresentante della Coimpo, ndr) emerge ora che aveva dei piani sulla questione dell'azienda. Piani, peraltro, scompaginati dal Tar».
L'impressione che se ne ricava è che la vicenda non finisca qui. Anche perché Fratelli d'Italia An, partito politico di Furlanetto, starebbe valutando l'ipotesi di passare all'opposizione in consiglio comunale. Per il momento comunque Fdi An non fornirà alcun nominativo al sindaco per surrogare Furlanetto.
Dubbi sulla frase di Barbujani li solleva anche Ibc con il capogruppo Omar Barbierato: «Il sindaco e il suo vice Federico Simoni devono fare chiarezza sull'esistenza di eventuali progetti su Coimpo e su cosa intendano fare - puntualizza -. Ci sembra quasi che Provincia e Comune siano più preoccupati di far ripartire un'attività che non di fare chiarezza».
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