(F.Cam.) Più che una deviazione, un depistaggio. I lavori al porfido di piazzale Soccorso, nel tratto di strada davanti alla Rotonda fra via Verdi e via IV Novembre, infatti, sono partiti, ma i precorsi obbligati ogni giorno offrono nuove sorprese. E anche i cartelli non sempre risultano attendibili. Come quello posto all'imbocco di via Verdi, la T con la parte superiore rossa: indicherebbe una strada senza uscita. Ma gli automobilisti più intrepidi, che hanno oltrepassato la transenna, hanno potuto constatare che non è affatto così, visto che il senso di via Mure Soccorso è stato invertito e proprio da lì si può uscire tornando su via Mazzini. E, all'incrocio fra via Mazzini e via Mure Soccorso, infatti, compare il cartello di senso vietato, questo sì veritiero. A mischiare le carte delle deviazioni, in vigore da martedì scorso, ci si è messa anche l'improvvisa rottura di un tubo in via IV Novembre, anche se i lavori di ripristino venerdì mattina erano già completati. Giovedì sera, però, le auto si sono trovate a andare in doppio senso di marcia sul sagrato della Rotonda, in piazza XX Settembre, contribuendo a spiazzare ulteriormente gli automobilisti. Al momento appare poco comprensibile anche il divieto di sosta in vigore in via Verdi, visto che l'iniziale ipotesi del doppio senso di marcia nella strada, prevista nell'ordinanza del capo della polizia locale Giovanni Tesoro del 16 giugno, così come in via Mure Soccorso, sembra essere stata per il momento accantonata.
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