Filiera agroalimentare, un'opportunità per le aziende

Mercoledì 15 Agosto 2018
AGRICOLTURA
ROVIGO Sottoscritta la partnership tra Novalat, azienda specializzata nel commercio all'ingrosso di latte e nella fornitura di servizi in ambito commerciale, logistico e del controllo qualità, e UniCredit. La convenzione rientra nel più ampio Progetto Filiere Agroalimentari voluto dalla Banca per le imprese italiane del settore. L'accordo stipulato tra le parti permetterà a UniCredit di supportare le imprese fornitrici di Novalat, oltre 70 produttori locali di piccole e medie dimensioni (cooperative e società agricole) stanziati nelle province di Verona, Padova e Rovigo, valorizzandone l'appartenenza alla filiera, con proposte creditizie e servizi ad hoc.
Dichiara il presidente di Novalat Marco Pizzoli: «La partnership con UniCredit arriva a valle di un intenso confronto tra le parti e dà il via a iniziative specifiche rivolte alle nostre imprese agricole. L'accordo offre nuovi prodotti finanziari e di credito a condizioni vantaggiose, riconoscendo l'importanza della filiera come lavoro di gruppo atto al miglioramento fondiario, qualitativo e finanziario. D'obbligo sono i ringraziamenti all'istituto di credito, che ha voluto investire con progetti specifici nel settore primario, riconoscendo l'importanza dello stesso sia per il valore economico ma anche per l'importanza sociale e territoriale che le nostre aziende agricole ricoprono. Auspico che il nostro progetto sia promosso e divulgato ad altre entità economiche del nostro settore e del nostro territorio».
PROGETTO DI FILIERA
Il Progetto Filiere di UniCredit riconosce il potenziale delle filiere e ne rafforza il valore grazie a iniziative specifiche rivolte alle imprese che ne fanno parte, con l'obiettivo di offrire un concreto sostegno finanziario al ciclo produttivo e un più agevole accesso al credito. Il progetto realizzato da UniCredit affronta la specificità del processo produttivo attraverso un modello dedicato che parte dall'identificazione di caratteristiche tipiche della relazione tra capofiliera (hub) e aziende conferenti (spoke), al fine di intercettare i bisogni delle imprese coinvolte. Ciò anche attraverso lo scambio di informazioni tra azienda capofila e banca sull'analisi del processo produttivo e sul ruolo dei suoi conferenti.
La convenzione prevede vantaggi tanto per le aziende facenti parte della filiera, con l'offerta di prodotti di finanziamento adeguati alle specifiche esigenze a condizioni commerciali vantaggiose, sia per le imprese-guida della filiera, con benefici che spaziano dal sostegno agli investimenti per il miglioramento qualitativo dell'intera filiera al consolidamento della filiera di qualità e al rafforzamento nelle azioni di monitoraggio e tracciabilità di filiera.
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