PALAZZI STORICI
ROVIGO Un lampo di Genio e qualcuno rischia di fare un affarone. Perché la vecchia sede del Genio civile, nel cuore del centro storico di Rovigo, con ingresso da Corso del Popolo al civico 127 e affaccio su piazza Repubblica e via Umberto I, ad un passo dalle Torri, un palazzo di quattro piani oltre il seminterrato per una superficie totale di oltre 2.800 metri quadrati, si può portare a casa con poco più di un milione. Per l'esattezza a partire da 1.012.500 euro. Questa infatti è il ritocco del prezzo dopo che le due aste pubbliche, il 13 settembre e il 16 ottobre scorsi, sono andate deserte. In quel caso si partiva da una base di 1,5 milioni. Questa, infatti, era la stima che nell'ottobre 2016 aveva fatto l'ufficio provinciale di Rovigo dell'Agenzia delle Entrate. Il palazzo, costruito negli anni 30, rispetto ad altre strutture analoghe, oltre ad essere in una posizione più che strategica, è anche in condizioni mediamente accettabili, se si chiude un occhio sui piccioni che lo hanno eletto a loro dimora. La destinazione urbanistica dell'area prevede attrezzature collettive ed è sottoposto al vincolo di tutela per la sussistenza di interesse culturale. Ma nulla che davvero ne impedisca un recupero funzionale. Nel 2017 è stato anche il tema di una tesi di laurea che ne ipotizzava una trasformazione in un centro ambulatoriale.
ASTE DESERTE
Tuttavia, nessuno sembra interessato: dopo che le due aste sono andate deserte, la Regione, proprietaria dell'immobile, ha avviato la terza procedura, con una riduzione del prezzo del 10% del valore di stima, ma anche a 1.350.000 euro nessuno ha presentato la propria offerta. Con deliberazione della Giunta regionale del 5 febbraio si è così autorizzato il ricorso alla trattativa diretta, al prezzo di pronto realizzo, non inferiore oltre il 25% del valore di stima, ovvero 1.012.500 euro. Ora il prezzo sembra essere davvero ghiotto.
F.Cam.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Un lampo di Genio e qualcuno rischia di fare un affarone. Perché la vecchia sede del Genio civile, nel cuore del centro storico di Rovigo, con ingresso da Corso del Popolo al civico 127 e affaccio su piazza Repubblica e via Umberto I, ad un passo dalle Torri, un palazzo di quattro piani oltre il seminterrato per una superficie totale di oltre 2.800 metri quadrati, si può portare a casa con poco più di un milione. Per l'esattezza a partire da 1.012.500 euro. Questa infatti è il ritocco del prezzo dopo che le due aste pubbliche, il 13 settembre e il 16 ottobre scorsi, sono andate deserte. In quel caso si partiva da una base di 1,5 milioni. Questa, infatti, era la stima che nell'ottobre 2016 aveva fatto l'ufficio provinciale di Rovigo dell'Agenzia delle Entrate. Il palazzo, costruito negli anni 30, rispetto ad altre strutture analoghe, oltre ad essere in una posizione più che strategica, è anche in condizioni mediamente accettabili, se si chiude un occhio sui piccioni che lo hanno eletto a loro dimora. La destinazione urbanistica dell'area prevede attrezzature collettive ed è sottoposto al vincolo di tutela per la sussistenza di interesse culturale. Ma nulla che davvero ne impedisca un recupero funzionale. Nel 2017 è stato anche il tema di una tesi di laurea che ne ipotizzava una trasformazione in un centro ambulatoriale.
ASTE DESERTE
Tuttavia, nessuno sembra interessato: dopo che le due aste sono andate deserte, la Regione, proprietaria dell'immobile, ha avviato la terza procedura, con una riduzione del prezzo del 10% del valore di stima, ma anche a 1.350.000 euro nessuno ha presentato la propria offerta. Con deliberazione della Giunta regionale del 5 febbraio si è così autorizzato il ricorso alla trattativa diretta, al prezzo di pronto realizzo, non inferiore oltre il 25% del valore di stima, ovvero 1.012.500 euro. Ora il prezzo sembra essere davvero ghiotto.
F.Cam.
