Emergenza medici, bando Ulss per 12 posti

Lunedì 19 Marzo 2018
Emergenza medici, bando Ulss per 12 posti
SANITÀ
ROVIGO Ulss Polesana, via alle grandi manovre: ben 12, infatti, le procedure concorsuali avviate per assumere a tempo indeterminato altrettanti medici in altrettante discipline: psichiatria, pediatria, ostetricia, ortopedia e traumatologia, neurologia, radiodiagnostica, chirurgia vascolare, oncologia, malattia dell'apparato respiratorio, urologia, medicina trasfusionale e malattie infettive. Per queste ultime tre discipline l'iter è in fase più avanzata, con già gli ammessi e le date delle prove d'esame, scritta, pratica e orale: per il posto da dirigente medico in malattie infettive, i candidati ammessi sono 42 e la data della selezione è fissata per il prossimo 28 marzo; per il posto di dirigente medico in medicina trasfusionale gli ammessi sono 28 e la data d'inizio delle prove d'esame è il 5 aprile; per urologia, i 17 ammessi inizieranno le selezioni il 12 aprile. Per quanto riguarda, invece, le altre nove discipline, siamo al passo precedente, ovvero l'indizione degli avvisi pubblici, per titoli e colloqui. Per tutti il quadro è pressoché analogo: si è liberato un posto a tempo indeterminato e vista la necessità della sostituzione e non disponendo di graduatorie aziendali, sono state richieste a tutte le Ulss venete graduatorie di concorso valide per l'acquisizione a tempo determinato di personale relativo al profilo professionale richiesto, ma con esito negativo. Ecco, allora, che si procede con i concorsi. Ma questo non assicura che poi i posti verranno coperti. Perché è, purtroppo, quello che è avvenuto in altri casi, tanto che l'Ulss Polesana, nel caso dell'area del pronto soccorso è stata costretta a esternalizzare il servizio che riguarda i medici del 118 per Trecenta e Adria. Già a dicembre, si legge nella delibera del 2 marzo del direttore generale Compostella, «era stato evidenziato che, nonostante l'azienda avesse utilizzato tutti gli strumenti di reclutamento ordinari per l'acquisizione di medici nelle aree più critiche, nel rispetto dei vincoli di spesa, la carenza di professionisti in talune specialità di rilevanza primaria, ha determinato una grave contrazione degli organici, in quanto agli avvisi/concorsi pubblici indetti, partecipa un numero di specialisti insufficiente a soddisfare il fabbisogno, non riuscendo, in certi casi, a garantire nemmeno il turn-over».
Intanto, il 13 marzo è stata deliberata l'assunzione a tempo indeterminato di un dirigente medico di patologia clinica, la dottoressa Marta Monti, originaria della provincia di Varese. Non solo, ma il 15 marzo è stata disposta l'assunzione di 13 dei 25 infermieri che la Regione ha autorizzato in relazione al turn over del primo trimestre, nonché l'assunzione a tempo indeterminato di 6 operatori socio sanitari categoria B.
Francesco Campi
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