ECONOMIA
ROVIGO Tavolo tecnico molto produttivo quello svoltosi ieri mattina in Regione alla presenza dell'assessore veneto al lavoro Elena Donazzan. Il caso Sicc srl e Sicc Tech erano all'ordine del giorno. Vasta la platea dei convenuti: Gilberto Tiveron (amministratore delegato di Sicc Srl), Daniela Callegari (amministratore delegato di Sicc Tech) e Marco Pigaiani (socio di Sicc Tech), Andrea Bimbatti (vicesindaco di Rovigo), Fulvio Dal Zio, Riccardo Dal Lago, Andrea Mosca Toba (segretari generali di Cgil, Uil e Cisl), Riccardo Bego di Fiom Cgil, Mirco Bolognesi di Uiltec Uil, più il responsabile area relazioni sindacali di Unindustria Rovigo, Leonardo Beccati. Durante l'incontro è emersa la richiesta di capire quali sono le nuove prospettive della Sicc e di conoscere il piano industriale. L'assessore Donazzan ha già indetto per settembre un altro tavolo e ha promesso che nel frattempo terrà monitorata la situazione. L'assessore regionale al lavoro intende non perdere di vista lo stabilimento di Rovigo, specializzato nella progettazione e produzione di apparecchiature del settore termoidraulico. La nuova società, che opera in affitto d'azienda con Sicc Srl, ha rilevato tutti i 75 dipendenti. Durante la riunione di ieri, Donazzan ha preso atto della presentazione esposta dal management aziendale della nuova società e del piano industriale presentato nei mesi scorsi. «Ho registrato un clima costruttivo e favorevole tra le parti e auspico - dichiara l'assessore - che i soggetti intervenuti all'incontro odierno possano continuare a collaborare, con l'obiettivo comune di dare un futuro concreto a questi lavoratori. Rilevo che i percorsi di politica attiva avviati da Sicc srl stanno funzionando».
Sicc Tech vuole rilanciare il capitale sociale in maniera considerevole (si parla di passare dagli attuali 10mila ad almeno 100mila euro), aumentando così i flussi positivi e il rapporto con le banche. «Da capire cosa si può fare con i debiti pregressi - spiega Bolognesi (Uil) - Il contratto di affitto era l'unica soluzione per tenere in piedi Sicc. L'incontro è stato molto positivo, anche perchè sarà mantenuta la cassa integrazione e la Regione manterrà le risorse per la formazione. Ci sono dunque prospettive per conservare l'occupazione. Come sindacati siamo soddisfatti per il fatto che ci sia la Regione in primo piano e la disponibilità della stessa Donazzan, alla quale va il nostro plauso, visto che la situazione non era facile». Un grazie alla Regione anche dall'assessore comunale allo Sviluppo economico Bimbatti, il quale ha chiesto di poter vedere qualche documento in più rispetto al piano industriale: «La Sicc sarà monitorata ogni 3-4 mesi».
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Tavolo tecnico molto produttivo quello svoltosi ieri mattina in Regione alla presenza dell'assessore veneto al lavoro Elena Donazzan. Il caso Sicc srl e Sicc Tech erano all'ordine del giorno. Vasta la platea dei convenuti: Gilberto Tiveron (amministratore delegato di Sicc Srl), Daniela Callegari (amministratore delegato di Sicc Tech) e Marco Pigaiani (socio di Sicc Tech), Andrea Bimbatti (vicesindaco di Rovigo), Fulvio Dal Zio, Riccardo Dal Lago, Andrea Mosca Toba (segretari generali di Cgil, Uil e Cisl), Riccardo Bego di Fiom Cgil, Mirco Bolognesi di Uiltec Uil, più il responsabile area relazioni sindacali di Unindustria Rovigo, Leonardo Beccati. Durante l'incontro è emersa la richiesta di capire quali sono le nuove prospettive della Sicc e di conoscere il piano industriale. L'assessore Donazzan ha già indetto per settembre un altro tavolo e ha promesso che nel frattempo terrà monitorata la situazione. L'assessore regionale al lavoro intende non perdere di vista lo stabilimento di Rovigo, specializzato nella progettazione e produzione di apparecchiature del settore termoidraulico. La nuova società, che opera in affitto d'azienda con Sicc Srl, ha rilevato tutti i 75 dipendenti. Durante la riunione di ieri, Donazzan ha preso atto della presentazione esposta dal management aziendale della nuova società e del piano industriale presentato nei mesi scorsi. «Ho registrato un clima costruttivo e favorevole tra le parti e auspico - dichiara l'assessore - che i soggetti intervenuti all'incontro odierno possano continuare a collaborare, con l'obiettivo comune di dare un futuro concreto a questi lavoratori. Rilevo che i percorsi di politica attiva avviati da Sicc srl stanno funzionando».
Sicc Tech vuole rilanciare il capitale sociale in maniera considerevole (si parla di passare dagli attuali 10mila ad almeno 100mila euro), aumentando così i flussi positivi e il rapporto con le banche. «Da capire cosa si può fare con i debiti pregressi - spiega Bolognesi (Uil) - Il contratto di affitto era l'unica soluzione per tenere in piedi Sicc. L'incontro è stato molto positivo, anche perchè sarà mantenuta la cassa integrazione e la Regione manterrà le risorse per la formazione. Ci sono dunque prospettive per conservare l'occupazione. Come sindacati siamo soddisfatti per il fatto che ci sia la Regione in primo piano e la disponibilità della stessa Donazzan, alla quale va il nostro plauso, visto che la situazione non era facile». Un grazie alla Regione anche dall'assessore comunale allo Sviluppo economico Bimbatti, il quale ha chiesto di poter vedere qualche documento in più rispetto al piano industriale: «La Sicc sarà monitorata ogni 3-4 mesi».
Marco Scarazzatti
