Crivellari e Azzalin: «Il Pd è quasi tutto per l'astensione»

Sabato 21 Ottobre 2017
POLITICA
ROVIGO «Il Pd polesano non è diviso sul referendum per l'autonomia veneta. Oltre il 90% non andrà a votare, in quanto tutti sono pro autonomia della nostra regione, ma non sono d'accordo con la strumentalizzazione politica del voto, a opera del Governatore Luca Zaia e di tutta la Lega Nord. Solo Tiziana Virgili e la parlamentare Simonetta Rubinato si sono dissociate, propendendo per invitare gli elettori a votare sì».
LE POSIZIONI
Con queste parole il consigliere regionale Dem, Graziano Azzalin, conferma l'astensionismo al voto, come già avevano fatto in precedenza il segretario provinciale pro tempore Giuseppe Traniello Gradassi e il capogruppo consiliare Nadia Romeo. «All'inizio ero disposto a condividere il progetto della Regione ed ero pronto ad un confronto aperto - afferma il deputato Diego Crivellari - poi con l'andare del tempo ho capito che il referendum è solo un mero spot pre-elettorale della Lega Nord e quindi mi sono dissociato, anche in virtù della carica istituzionale che ricopro. Meglio seguire l'esempio della vicina Emilia Romagna, che senza spendere un euro, ha già intavolato una trattativa con il Governo. Persino meglio la stessa Lombardia, che almeno ha posto un unico quesito e per giunta comprensibile. In Veneto finora sono state date solo risposte alquanto confuse, tant'è che la gente pensa a secessionismo e indipendenza, nel caso il sì avesse la meglio».
L'ACCUSA
Azzalin conclude facendo notare una cosa. «Si chiedano Zaia e i militanti della Lega Nord, come mai con il passare del tempo, anziché aumentare i contrari, sono invece aumentati coloro i quali non andranno a votare. Significa che tutti siamo per l'autonomia, ma non ottenuta tramite un referendum assurdo».

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