Cortile del Roverella come un palco

Lunedì 19 Novembre 2018
LA PROPOSTA
ROVIGO Il cortile di palazzo Roverella potrebbe avere una vita diversa, stando alla proposta di copertura presentata dall'architetto Gianni Veronese, in occasione della presentazione della mostra Rovigo sei bella!.
Il palazzo, costruito a Rovigo da Biagio Rossetti tra il 1474 e il 1490 per i Roverella, nobile e potente famiglia di Ferrara, è stato ristrutturato tra gli anni Novanta e inizio del Duemila, destinato a pinacoteca e a spazio espositivo per l'allestimento di mostre di notevole successo, anche a livello internazionale.
L'EDIFICIO
«La struttura è accogliente al suo interno, con sale espositive ben collegate fra di loro e il visitatore è attratto dalle opere d'arte, ma anche dalla piacevolezza del luogo - sottolinea l'architetto Veronese - il palazzo è centralissimo, con il fronte più importante, caratterizzato da un lungo porticato, che insiste su piazza Vittorio Emanuele, mentre l'ingresso principale si trova sull'adiacente via Laurenti. L'accesso alla pinacoteca e quindi alle mostre avviene attraverso un grande cortile interno a cielo aperto, di 400 metri quadrati, in mattoni come vuole la tradizione ferrarese. È un luogo gradevole a vedersi, ma chi frequenta la pinacoteca e attraversa quel cortile, avverte che quello spazio così stimolante, in realtà è poco valorizzato e quindi merita maggiore attenzione».
L'IDEA
Tutto nasce dalla proposta presentata dal presidente del Ctg Gruppo Rovigoti, Cristiano Fenzi, il quale ha messo a conoscenza Veronese della sua idea: dotare di una copertura il cortile del Roverella.
«È cominciata così, con il contributo di Giovanni Zardinoni per la parte fotografica, una collaborazione in modo autonomo ed estemporaneo, per lo sviluppo di questa idea che è stata poi concretizzata nelle nove tavole che si trovano esposte fino a sabato 24 nelle segrete del castello medioevale di Rovigo, con varie tecniche grafiche. Una copertura leggera e trasparente, a protezione degli eventi climatici, ma soprattutto che permetta l'utilizzo del luogo per rappresentazioni teatrali, musicali e culturali. Pur non essendo ancora un progetto esecutivo, che auspichiamo con forza, i disegni riportano il progetto in scala architettonica e restano pur sempre un contributo per rendere più bella la nostra città».
ESPOSIZIONE
La mostra Rovigo sei bella! è uno sguardo a colori su piazze, chiese, vie, palazzi, grazie ai disegni di Veronese eseguiti con pastelli, temperere, pennarelli. Una Rovigo esaltata dai colori, visto che il capoluogo è conosciuto per essere grigio e nebbioso. Una settantina le opere esposte, suddivise in tre sale, eseguite tra il 2017 e il 2018.
Marco Scarazzatti
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