Il Ministero delle Finanze ha confermato gli importi delle deduzioni forfetarie dal reddito d'impresa e del credito d'imposta per i contributi versati al servizio sanitario nazionale sui premi assicurativi per la responsabilità civile Lo comunica Dario Panin, presidente degli autotrasportatori Cna , il quale sottolinea che per i trasporti effettuati personalmente dall'imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l'impresa (autotrasporto merci per conto terzi) è prevista la deduzione forfetaria per spese non documentate per il periodo d'imposta 2016 nella misura di 51 euro .
«La deduzione sottolinea Panin - è fruibile anche per i trasporti all'interno del comune, purché effettuati dall'imprenditore, ma in misura ridotta, pari al 35% dell'importo (51 euro) spettante per quelli extra-comunali. Per quanto riguarda il credito d'imposta per il recupero della somma versata a titolo di contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi di assicurazione sugli automezzi è confermata la stessa misura prevista per l'anno scorso». In particolare, anche nel 2017, le imprese di autotrasporto merci conto terzi e conto proprio potranno recuperare, tramite compensazione in F24 fino a un massimo di 300 euro per ciascun veicolo, le somme versate nel 2016 come contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi assicurativi per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva, a pieno carico, non inferiore a 11,5 tonnellate.
«La deduzione sottolinea Panin - è fruibile anche per i trasporti all'interno del comune, purché effettuati dall'imprenditore, ma in misura ridotta, pari al 35% dell'importo (51 euro) spettante per quelli extra-comunali. Per quanto riguarda il credito d'imposta per il recupero della somma versata a titolo di contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi di assicurazione sugli automezzi è confermata la stessa misura prevista per l'anno scorso». In particolare, anche nel 2017, le imprese di autotrasporto merci conto terzi e conto proprio potranno recuperare, tramite compensazione in F24 fino a un massimo di 300 euro per ciascun veicolo, le somme versate nel 2016 come contributo al Servizio sanitario nazionale sui premi assicurativi per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva, a pieno carico, non inferiore a 11,5 tonnellate.