L'INIZIATIVA
ROVIGO Si può fare una passeggiata nell'arte anche a Rovigo. Tra fiere e sagre, si può prevedere una visita alla Pescheria nuova per il primo concorso di pittura dedicato alla città delle rose. Rhodon è infatti per Ludovico Ariosto il nome attribuito a questa località ai tempi della fondazione greca, perché secondo la leggenda qui spontaneamente fiorivano le rose.
Gli organizzatori della manifestazione prendono spunto dall'antico nome della città per un evento che mira a raccogliere quasi cinquanta tra pittori e scultori all'interno di uno spazio in pieno centro ciadino, in un manufatto industriale risalente ai primi anni dell'Ottocento in stile tardo gotico, l'ex pescheria riadattata a sala polifunzionale negli anni Novanta.
LA FINALITÀ
Il luogo architettonico diventa un punto di partenza interessante per un confronto fra le diverse espressioni artistiche. La manifestazione, infatti, intende promuovere i luoghi urbani di particolare rilievo architettonico e allo stesso modo ospitare artisti provenienti da tutta la penisola. che trovano un punto di incontro e confronto.
L'idea venuta ad Art project group con Art contest e l'associazione culturale Gli Estrosi di Siena, è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con diversi sponsor tra i quali commercianti e imprenditori locali che nel ruolo di nuovi mecenati, dimostrano come sia ancora possibile creare cultura ulizzando canali che sostengono anche il brand commerciale, tra questi i calzaturieri della riva Adigetto con base a Villanova del Ghebbo, dove oggi si producono le più belle scarpe di moda.
L'appuntamento è dal 25 agosto al 6 settembre appunto alla Pescheria nuova in corso del Popolo 140.
Giuseppe Michelato
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Si può fare una passeggiata nell'arte anche a Rovigo. Tra fiere e sagre, si può prevedere una visita alla Pescheria nuova per il primo concorso di pittura dedicato alla città delle rose. Rhodon è infatti per Ludovico Ariosto il nome attribuito a questa località ai tempi della fondazione greca, perché secondo la leggenda qui spontaneamente fiorivano le rose.
Gli organizzatori della manifestazione prendono spunto dall'antico nome della città per un evento che mira a raccogliere quasi cinquanta tra pittori e scultori all'interno di uno spazio in pieno centro ciadino, in un manufatto industriale risalente ai primi anni dell'Ottocento in stile tardo gotico, l'ex pescheria riadattata a sala polifunzionale negli anni Novanta.
LA FINALITÀ
Il luogo architettonico diventa un punto di partenza interessante per un confronto fra le diverse espressioni artistiche. La manifestazione, infatti, intende promuovere i luoghi urbani di particolare rilievo architettonico e allo stesso modo ospitare artisti provenienti da tutta la penisola. che trovano un punto di incontro e confronto.
L'idea venuta ad Art project group con Art contest e l'associazione culturale Gli Estrosi di Siena, è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con diversi sponsor tra i quali commercianti e imprenditori locali che nel ruolo di nuovi mecenati, dimostrano come sia ancora possibile creare cultura ulizzando canali che sostengono anche il brand commerciale, tra questi i calzaturieri della riva Adigetto con base a Villanova del Ghebbo, dove oggi si producono le più belle scarpe di moda.
L'appuntamento è dal 25 agosto al 6 settembre appunto alla Pescheria nuova in corso del Popolo 140.
Giuseppe Michelato
