Conchi: «Resto, ma mi tolgono la serenità»

Giovedì 19 Ottobre 2017
POLITICA
ROVIGO «Come faccio a svolgere il mio ruolo di amministratore se ogni settimana mi sento dire che presto dovrò lasciare il mio incarico? Io rimango qui, senza alcuna polemica o minaccia, perché sono stato nominato assessore e non vedo perché dovrei lasciare».
Lo sfogo di Ezio Conchi, vicesindaco e assessore della giunta di Massimo Bergamin, è amaro ma senza desideri di polemica. Però chiede chiarezza. Conchi è da mesi, se non anni, al centro del gossip politico. Prima si pensò a lui come pedina chiave da sostituire in rimpasti di giunta voluti da Bergamin. Ora, con la faida interna di Forza Italia, si mira a ristabilire l'ormai scomparso equilibrio di maggioranza, facendogli succedere un personaggio più vicino ai gusti del partito e alle necessità di solidità del sindaco.
LA RICHIESTA
Il vicesindaco chiede chiarezza sul suo futuro, perché effettivamente il suo incarico è in bilico e conosce bene la situazione. «Lo dico da tempo: io credo di essere dove devo essere perché due anni e mezzo fa il mio partito ha vinto le elezioni. Se vogliono sostituirmi lo facciano loro, io non ci penso. Quello che credo però è che non sia giusto per un amministratore prendere appuntamenti nella sua agenda e pensare continuamente che potrei non riuscire a rispettarli» ha spiegato Conchi. Le novità però potrebbero arrivare in giornata, dato che nella serata di ieri si è svolto un incontro tra lo stesso Conchi e il nuovo coordinatore provinciale di Forza Italia, Piergiorgio Cortellazzo. Sull'argomento nulla si sa perché il diretto interessato afferma di non conoscere il motivo della visita, ma c'è da credere che proprio il suo incarico e il suo impegno per il sostegno di Bergamin saranno le materie di discussione.

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