Commercio, le imprese giovanili nel 2018 sono cresciute di oltre il 9%

Mercoledì 20 Febbraio 2019
ECONOMIA
ROVIGO Nel 2018 le imprese attive in provincia di Rovigo nel commercio al dettaglio sono in calo dell'1,7 per cento rispetto all'anno precedente, quando erano 2.713, e 189 hanno comunicato la cessazione dell'attività. Nello stesso settore sono diminuite anche le iscrizioni al Registro delle imprese della Camera di commercio: 85 rispetto alle 96 del 2017.
Agricoltura e attività connesse, attività manifatturiere ed energia, costruzioni, commercio, turismo, trasporti e spedizioni, assicurazioni e credito, servizi alle imprese e altri settori, indicano per il tessuto imprenditoriale locale una diminuzione sia nel numero di imprese attive (-1,1 per cento), sia nelle iscrizioni complessive (-2,3 per cento), e soprattutto è in crescita il numero di imprese che hanno comunicato la cessazione dell'attività. Le cessazioni d'impresa, infatti, sono salite del 2,8 per cento nel 2018, passando da 1.575 nel 2017 a 1.619 un anno fa. Secondo i dati resi disponibili online da Movimprese, vale a dire l'analisi statistica periodica della nati-mortalità delle imprese condotta da InfoCamere, sugli archivi delle Camere di commercio italiane, in Polesine risultano negativi anche i dati relativi agli artigiani. Le imprese attive, infatti, sono in calo del 2,8 per cento, essendo passate da 6.470 nel 2017 a 6.288 l'anno scorso. Sono aumentate le iscrizioni di imprese artigiane rispetto al 2017 (391 contro 368), ma anche le imprese che hanno comunicato la cessione d'attività: nel tessuto locale le cessazioni erano state 493 nel 2017, e sono salite a 569 nel 2018.
COMMERCIO
Tuttavia, nel settore del commercio arrivano segnali incoraggianti dalle iscrizioni delle imprese giovanili attive in Polesine: i dati congiunturali nel terzo trimestre 2018 mostrano dall'inizio dello stesso anno un aumento del 9,5 per cento rispetto ai primi 9 mesi del 2017, in controtendenza con la media italiana (-5,3 per cento). Il commercio in Polesine, nonostante la congiuntura negativa, mostra anche una forte crescita nel tessuto delle imprese straniere: per loro le iscrizioni sono salite del +39,3 per cento nello stesso periodo, mentre la media in Italia è negativa (-4,2 per cento). Le iscrizioni di imprese straniere in provincia di Rovigo sono in aumento anche nell'agricoltura e nelle attività connesse (+40%), nelle attività manifatturiere (+34,1%) e pure nelle costruzioni (+19%), settore dove il totale delle imprese attive (3.148 durante il 2018) è in calo del 2,4 per cento rispetto al 2017.
N.Ast.
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