Cinema in centro, rispunta il progetto Torre Odeon

Lunedì 18 Dicembre 2017
LA PROPOSTA
ROVIGO Manca un cinema in città? «La soluzione ce l'abbiamo ed è realizzabile in circa un anno». Il gruppo comunale della Lega Nord lancia un'idea per ridare un cinema al capoluogo. Dopo infatti l'incendio dell'8 dicembre, al Cinergia si prospettano tempi lunghi per la riapertura: il calore dell'incendio, partito dal sottostante bazar cinese New Look, ha i danneggiato in modo grave anche parte della struttura portante, oltre che strumentazione e arredi. Per diversi mesi, dunque, la città rimarrà senza un cinema.
VECCHIO PROGETTO
Il commissario della Lega Nord di Rovigo Stefano Raule e il capogruppo Nicola Marsilio rispolverano il vecchio progetto della Torre dell'Odeon (nella foto), una riqualificazione studiata nel 2013 dai proprietari assieme alla ditta Reale, allora sostenuta dalla lista Piva, finita però in un cassetto per le sonore proteste degli ambientalisti, secondo i quali la nuova costruzione avrebbe deturpato il paesaggio del centro storico.
«Dovevano essere realizzate - spiega Raule - tre sale cinematografiche da 75 posti ciascuna, con spazi pensati per negozi e biblioteche. Era inoltre prevista una torre residenziale alta 40 metri. La struttura appariva abbastanza futuristica per un centro storico: in cinque anni, però, anche l'architettura e le progettazioni hanno fatto passi da gigante e il progetto è migliorabile. L'obiettivo è infatti riportare il cinema in centro». «Siamo pronti ad incontrare i proprietari dell'Odeon - spiega il capogruppo della Lega - per elaborare un nuovo progetto, utilizzando magari come riferimento quello già pronto».
LA PROPRIETÀ
A Luca Proto, proprietario dell'Odeon, l'idea non dispiace affatto. «Sono disponibile a discutere con il Comune una riqualificazione del cinema, ormai chiuso da 10 anni. Sono in uscita infatti i bandi ministeriali che mettono a disposizione 120 milioni di euro per riattivare sale dismesse e realizzarne di nuove. In questi giorni ho incontrato l'assessore Alessandra Sguotti proprio per la riapertura dell'Odeon». «Ovviamente - conclude Proto - occorre realizzare un cinema in grado di competere con le otto sale di Borsea, che prima o poi, verranno riaperte: servono almeno sei sale da circa 100 posti ciascuna». Intanto, il vecchio progetto è già sul tavolo dell'assessore all'urbanistica Federica Moretti.
Roberta Merlin
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