LEGGE DI BILANCIO
ROVIGO M.Sca. Ogni tanto Rovigo fa da apriprista, rispetto alle altre province venete. Questa mattina alle 9, nella sala Rigolin del Censer, si svolgerà l'attivo unitario dei delegati, con la presenza di almeno 150 persone, facenti parte di Cgil, Cisl, Uil, anche con cariche nazionali. Il tema di giornata sarà Le priorità per la legge di bilancio 2019. «Si tratta di un momento molto importante per le tre confederazioni - sottolinea Riccardo Dal Lago, segretario di Uil - C'è sempre motivo di grande interesse quando si ha a che fare con una legge di bilancio. La situazione è molto complessa, visto che le poste di bilancio tendono a cambiare, anche se da quello che si è capito due sono i punti fermi del Governo: il reddito di cittadinanza e quota 100 delle pensioni». Soddisfatto anche il neo eletto segretario della Cgil, Pieralberto Colombo, che evidenzia come fossero tanti anni che a Rovigo non si svolgesse un attivo unitario, con un documento molto articolato. «I sindacati rappresentano milioni di persone - precisa Colombo - E dunque faranno fronte comune. Non faremo critiche, ma proposte, guardando alla prospettiva di un futuro sviluppo del Paese, ma soprattutto della nostra provincia. In primis vanno sviluppati gli investimenti, perchè è questo che di chiede la gente. In tema di pensioni, bisogna pensare anche ai giovani, affinchè tra 30-40 anni, non diventino i nuovi poveri». Il segretario della Cisl, Samuel Scavazzin, ha concluso ricordando che Rovigo sarà il primo attivo unitario del Veneto: «Non facciamo politica, ma proposte: il vero grande assente della manovra di bilancio è il lavoro. Vanno fatte politiche attive. I Centri per l'impiego, seppure belli come strutture, non servono a molto, visto che non si può mandare la gente a lavorare in Germania e Inghilterra. Vanno prima create infrastrutture sul territorio».
M.Sca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO M.Sca. Ogni tanto Rovigo fa da apriprista, rispetto alle altre province venete. Questa mattina alle 9, nella sala Rigolin del Censer, si svolgerà l'attivo unitario dei delegati, con la presenza di almeno 150 persone, facenti parte di Cgil, Cisl, Uil, anche con cariche nazionali. Il tema di giornata sarà Le priorità per la legge di bilancio 2019. «Si tratta di un momento molto importante per le tre confederazioni - sottolinea Riccardo Dal Lago, segretario di Uil - C'è sempre motivo di grande interesse quando si ha a che fare con una legge di bilancio. La situazione è molto complessa, visto che le poste di bilancio tendono a cambiare, anche se da quello che si è capito due sono i punti fermi del Governo: il reddito di cittadinanza e quota 100 delle pensioni». Soddisfatto anche il neo eletto segretario della Cgil, Pieralberto Colombo, che evidenzia come fossero tanti anni che a Rovigo non si svolgesse un attivo unitario, con un documento molto articolato. «I sindacati rappresentano milioni di persone - precisa Colombo - E dunque faranno fronte comune. Non faremo critiche, ma proposte, guardando alla prospettiva di un futuro sviluppo del Paese, ma soprattutto della nostra provincia. In primis vanno sviluppati gli investimenti, perchè è questo che di chiede la gente. In tema di pensioni, bisogna pensare anche ai giovani, affinchè tra 30-40 anni, non diventino i nuovi poveri». Il segretario della Cisl, Samuel Scavazzin, ha concluso ricordando che Rovigo sarà il primo attivo unitario del Veneto: «Non facciamo politica, ma proposte: il vero grande assente della manovra di bilancio è il lavoro. Vanno fatte politiche attive. I Centri per l'impiego, seppure belli come strutture, non servono a molto, visto che non si può mandare la gente a lavorare in Germania e Inghilterra. Vanno prima create infrastrutture sul territorio».
M.Sca.
