COMUNE
ROVIGO Gli assessorati ai Lavori pubblici e al Patrimonio arrancano a causa dei troppi progetti su cui sono impegnati, oltre alla scarsa quantità di personale a disposizione per portarli avanti. L'assessore Gianni Saccardin, che ha le deleghe sui due settori, confessa di essere subissato di lavoro e per questo motivo la questione di piazzetta Annonaria sarà ripresa in mano dai suoi uffici solo a partire dal prossimo anno, in cambio di un'accelerazione per l'emissione del bando di gara per l'utilizzo dell'ex asilo di via Alfieri, completamente ristrutturato e abbandonato da due anni.
Intanto, però, emerge un dettaglio non da poco sulla riqualificazione di piazza Cepol in Commenda: mancano 40mila euro per poter iniziare i lavori presentati oltre un anno fa. «In questo momento ho 46 procedimenti da seguire, che devono essere chiusi entro il 31 dicembre, sennò quei soldi vanno in avanzo. Un elenco che non finisce più: strade, luci, bandi di gara e rapporti con Fondazione Cariparo. Il Comune, da inizio amministrazione, ha ben 36 dipendenti in meno», spiega Saccardin facendo il punto sullo stato in cui si trovano parecchi interventi sulla città già presentati da tempo, ma finora non ancora cominciati.
IL PUB ALL'ANNONARIA
Per quanto riguarda piazza Annonaria e l'ormai celebre box 10, noto ai più come l'ex pub Macallan's, tutto è stato messo in un cassetto fino all'inizio del prossimo anno. «Una settimana fa ho incontrato i commercianti - ha detto l'assessore - ho sollecitato giorni fa l'associazione Aqua, assegnataria del box 8, giorni fa, perché pagano, ma è chiuso. Hanno detto che hanno avuto delle difficoltà, ma assicuravano che in questi giorni avrebbero aperto. Per quanto riguarda l'ex Macallan's e il cox 17, ne parliamo a gennaio, quando rivedremo il bando».
Serviranno ancora mesi prima che possa almeno essere individuato qualcuno interessato a riaprire quel locale adibito a rivendita di cibi e bevande. «La priorità, adesso, è il bando per le associazioni interessate a trovare uno spazio all'ex asilo Alfieri», riprende Saccardin. Quello stabile è completamente ristrutturato da almeno due anni, chiuso da allora perché non è mai stato emesso prima d'ora un bando per renderlo vivo e utilizzato.
COMMENDA
Intanto emerge un dettaglio negativo per il futuro della riqualificazione della piazzetta Cepol, visto che non si sa ancora quanto potranno partire quei lavori. Il 20 novembre 2017 Saccardin aveva spiegato che qualche giorno prima era stato approvato dalla giunta il progetto di fattibilità per lo spazio pubblico su via Maffei in quartiere Commenda. Si trattava una profonda riqualificazione che avrebbe definitivamente risposto ai residenti che da anni si lamentano della cecità dell'amministrazione verso quella zona, in cui la fontana ormai spenta da anni e trasformata in discarica a cielo aperto, sarebbe diventato un piccolo palco per spettacoli culturali e la pavimentazione sarebbe stata completamente sostituita e migliorata.
Quel che l'assessore ha reso noto ieri è che «la riqualificazione si farà». La Regione ha già stanziato centomila euro (in un progetto più vasto, che comprende anche impianti elettrici in alcune piazze cittadine) dando tempo fino al 2021 per utilizzarli. Saccardin sostiene che Rovigo non ha l'acqua alla gola, ma «dobbiamo trovare 40mila euro, perché questa è la quota del Comune per il cofinanziamento». Il suo obiettivo è quello di riuscire a farlo entro il 2019. Come nel 2017 questo era già un obiettivo per il 2018.
Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO Gli assessorati ai Lavori pubblici e al Patrimonio arrancano a causa dei troppi progetti su cui sono impegnati, oltre alla scarsa quantità di personale a disposizione per portarli avanti. L'assessore Gianni Saccardin, che ha le deleghe sui due settori, confessa di essere subissato di lavoro e per questo motivo la questione di piazzetta Annonaria sarà ripresa in mano dai suoi uffici solo a partire dal prossimo anno, in cambio di un'accelerazione per l'emissione del bando di gara per l'utilizzo dell'ex asilo di via Alfieri, completamente ristrutturato e abbandonato da due anni.
Intanto, però, emerge un dettaglio non da poco sulla riqualificazione di piazza Cepol in Commenda: mancano 40mila euro per poter iniziare i lavori presentati oltre un anno fa. «In questo momento ho 46 procedimenti da seguire, che devono essere chiusi entro il 31 dicembre, sennò quei soldi vanno in avanzo. Un elenco che non finisce più: strade, luci, bandi di gara e rapporti con Fondazione Cariparo. Il Comune, da inizio amministrazione, ha ben 36 dipendenti in meno», spiega Saccardin facendo il punto sullo stato in cui si trovano parecchi interventi sulla città già presentati da tempo, ma finora non ancora cominciati.
IL PUB ALL'ANNONARIA
Per quanto riguarda piazza Annonaria e l'ormai celebre box 10, noto ai più come l'ex pub Macallan's, tutto è stato messo in un cassetto fino all'inizio del prossimo anno. «Una settimana fa ho incontrato i commercianti - ha detto l'assessore - ho sollecitato giorni fa l'associazione Aqua, assegnataria del box 8, giorni fa, perché pagano, ma è chiuso. Hanno detto che hanno avuto delle difficoltà, ma assicuravano che in questi giorni avrebbero aperto. Per quanto riguarda l'ex Macallan's e il cox 17, ne parliamo a gennaio, quando rivedremo il bando».
Serviranno ancora mesi prima che possa almeno essere individuato qualcuno interessato a riaprire quel locale adibito a rivendita di cibi e bevande. «La priorità, adesso, è il bando per le associazioni interessate a trovare uno spazio all'ex asilo Alfieri», riprende Saccardin. Quello stabile è completamente ristrutturato da almeno due anni, chiuso da allora perché non è mai stato emesso prima d'ora un bando per renderlo vivo e utilizzato.
COMMENDA
Intanto emerge un dettaglio negativo per il futuro della riqualificazione della piazzetta Cepol, visto che non si sa ancora quanto potranno partire quei lavori. Il 20 novembre 2017 Saccardin aveva spiegato che qualche giorno prima era stato approvato dalla giunta il progetto di fattibilità per lo spazio pubblico su via Maffei in quartiere Commenda. Si trattava una profonda riqualificazione che avrebbe definitivamente risposto ai residenti che da anni si lamentano della cecità dell'amministrazione verso quella zona, in cui la fontana ormai spenta da anni e trasformata in discarica a cielo aperto, sarebbe diventato un piccolo palco per spettacoli culturali e la pavimentazione sarebbe stata completamente sostituita e migliorata.
Quel che l'assessore ha reso noto ieri è che «la riqualificazione si farà». La Regione ha già stanziato centomila euro (in un progetto più vasto, che comprende anche impianti elettrici in alcune piazze cittadine) dando tempo fino al 2021 per utilizzarli. Saccardin sostiene che Rovigo non ha l'acqua alla gola, ma «dobbiamo trovare 40mila euro, perché questa è la quota del Comune per il cofinanziamento». Il suo obiettivo è quello di riuscire a farlo entro il 2019. Come nel 2017 questo era già un obiettivo per il 2018.
Alberto Lucchin
