Cassonetti, torna l'incubo del piromane

Lunedì 25 Settembre 2017
Cassonetti, torna l'incubo del piromane
PAURA IN CENTRO
ROVIGO Due cassonetti carbonizzati nel tratto iniziale di Corso del Popolo. Le fiamme sono divampate ieri notte e hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco, arrivati in tempo per evitare che si propagassero. Ma non abbastanza per evitare che dei due bidoni, uno per plastica e vetro e un per la carta, rimanesse nulla più che lo scheletro annerito e un cumulo di spazzatura carbonizzata a terra. Potrebbe trattarsi di una disattenzione, magari una sigaretta o qualcosa di acceso finito proprio in uno dei due cassonetti. Ma, visti i precedenti, c'è il forte sospetto che possa essersi trattato di un gesto deliberato.
PATTUGLIE DI VOLONTARI
La scia di cassonetti incendiati, una ventina tra luglio e settembre dello scorso anno, è stata tale da far scattare un vero allarme. Nell'ultimo anno, però, non si erano più verificati gravi episodi. Ma le fiamme divampate nuovamente nottetempo, sembrano essere un campanello d'allarme. Il consigliere comunale tosiano Antonio Rossini in merito non ha dubbi e, partendo dai recenti atti vandalici che hanno interessato piazza XX settembre, sottolinea come «ora gli imbecilli sono passati anche per corso del Popolo, l'arteria principale della città. Visto che le forze di polizia sono sotto organico - rimarca rivolgendosi al sindaco - attiviamo gli osservatori volontari dando priorità a pattuglie composte da ex appartenenti alle forze di polizia, per prevenire fenomeni microcriminalità».
I PRECEDENTI
L'ultimo rogo di cassonetti era stato esattamente un anno fa, nella notte fra il 22 e 23 settembre con ben tre attacchi del piromane, due in centro a Rovigo, in via Gattinara e in via Anita Garibaldi, ed uno in via Volturno Mardimago. Nell'agosto precedente ne erano stati bruciati uno a Boara, uno a Buso e due a Granzette. Proprio a Granzette, ne era stato incendiato un altro a luglio, così come era già stata colpita, in pieno giorno, Mardimago. Sempre in quello stesso mese di luglio era stato dato alle fiamme un cassonetto in centro a Rovigo, mentre due notti prima, erano stati due i bidoni distrutti dal fuoco in via De Gasperi in Commenda. Guardando anche all'anno prima, si registrano altri due episodi significativi, un cassonetto bruciato in via Tisi da Garofolo il 23 settembre e quelli nella notte di Halloween, fra il 31 ottobre ed il 1 novembre, sempre in Commenda, tutti nella zona fra via Gino Piva e via della Costituzione, con una decina di bidoni incendiati.
Francesco Campi
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