Carnevale fuori stagione

Lunedì 23 Aprile 2018
LA FESTA
ROVIGO Dopo un sabato sottotono, è stato l'atteso trionfo di colori e soprattutto una vera festa per i più piccoli, il Carnevale di Rovigo, celebrato finalmente dopo molti rinvii quasi a fine aprile, con una calura che poco aveva del febbraio tipico della kermesse.
ALLEGRIA
Piazza Vittorio Emanuele si è ritrovata gremita di piccoli mascherati che hanno celebrato il momento di gioia, con coriandoli sparsi su tutto il liston, ma anche molti giochi, dolciumi, palloncini e tanti momenti di varietà. Da mago Andrea che ha intrattenuto soprattutto i più piccoli con i suoi giochi di prestigio, e ancora ballerine, saltimbanchi, equilibristi, giocoleria, balli di gruppo, postazioni truccabimbi e gonfiabili, tra cui un enorme giallo Minion proprio davanti a Palazzo Nodari.
I CARRI
Nel mezzo anche la sfilata in pieno centro storico dei carri allegorici, non tantissimi a dire il vero, soltanto otto e provenienti da fuori provincia. Tra pirati, dottori pazzi, principesse e anche qualche barbuta drag queen, si sono presentati i carri Il castello dei draghi di un gruppo di frazioni unite del Padovano e Veneziano, I pirati amici della fattoria di Valli di Chioggia, I pirati della pianura padana di Granze, Il proibito fa l'appetito di Vescovana, Il tempo magico di Arteselle, La natura non ha prezzo, sorta di joint venture tra Cavarzere e San Cosma di Monselice, The magic cake di Bagnoli di Sopra e Le meraviglie del mare dell'istituto canossiane di Conselve. Proprio quest'ultimo gruppo è stato premiato dagli assessori Luigi Paulon e Federica Moretti, e dalla giuria prescelto come carro più bello della manifestazione, che ha avuto come tema principale quello del mare, tra pesci artistici e più famosi, come il cartone animato Nemo, ma anche bolle di sapone e costumi che raffiguravano granchi, sirene e stelle marine. Mare e pirati principali emblemi rappresentati nella manifestazione, ma anche torte pirotecniche, monete giganti, draghi, rane e tanta fantasia.
LE MASCHERINE
Altrettanto un successo il concorso delle mascherine che coinvolgeva i più piccoli, chiamati uno a uno sul palco per la gioia dei genitori. Anche in questo caso è stata prevista una premiazione con giuria ad hoc, chiamata a giudicare varie categorie dei costumi, che variavano dai classici a quelli più particolari, che si sono aggiudicati una targa ricordo e un buono spesa di 30 euro da utilizzare nei negozi del centro storico. Premiata Iris principessa dei fiori come vincitrice del concorso per la maschera più bella, mentre Matteo nei panni di Geronimo Stilton si è aggiudicato il premio di maschera più originale, Agata in versione Trilli quello per la maschera più simpatica, Gaia travestita da Ape quello per la maschera più ecologica e infine la piccolissima Aurora, di soli undici mesi, quello per la maschera più giovane.
EVENTO RIUSCITO
Insomma, nonostante il ritardo e un festeggiamento decisamente fuori stagione, la domenica pomeriggio carnevalesca per Rovigo è stata una vera e propria baldoria, con le piazze riempite di bambini e famiglie come in pochi casi si sono viste, e una gradita partecipazione di tutta la città, nonostante una giornata che sicuramente poteva favorire anche gite fuori porta e altre occasioni di svago.
Andrea Gardina
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci