Buche in strada, via all'appalto per nuovi cantieri

Martedì 26 Settembre 2017
DEGRADO
ROVIGO L'autunno è ufficialmente arrivato. A confermarlo non è solo il calendario, ma anche il continuo susseguirsi di acquazzoni e l'apertura di nuove buche sulle strade rodigine. Al riguardo l'assessorato ai Lavori pubblici ha richiesto una variazione al fondo di bilancio vincolato di 40mila euro. La situazione rischia già di diventare grave se non si interviene al più presto. Con il traffico, specialmente dei mezzi pesanti, l'asfalto ha già ceduto in strade come viale Porta Adige, via Sant'Antonio e viale Munerati, creando buche che una volta riempite dall'acqua piovaana diventano invisibili e pericolosissime per auto e ciclomotori. Inoltre il ghiaccio dei mesi più rigidi rischia di fare saltare quelle che adesso sono semplici crepe creando danni anche più ingenti. Con il porfido delle strade centrali la situazione è anche peggiore. In piazza Vittorio Emanuele è spuntata l'erba negli interstizi, sintomo che il collante che li teneva assieme ormai non c'è più e presto salteranno via dalla loro sede. Nelle prossime settimane si procederà all'affidamento di un nuovo appalto per la ricerca di una ditta specializzata. Questa, però, potrebbe essere l'ultima volta in cui si utilizzano i vecchi sistemi.
NUOVE TECNICHE
Infatti l'assessore Antonio Saccardin in passato ha promesso che da gennaio si utilizzeranno nuove tecniche e nuovi materiali per asfaltare le vie di Rovigo, con costi molto inferiori. Le nuove tecnologie permettono di scaldare il bitume già presente sulla carreggiata per re-distenderlo, utilizzando molto meno materiale e rendendolo più resistente. Il problema, però, è che fino a gennaio le strade potranno continuare a dissolversi creando disagi e pericolo. Per questo l'intervento messo in cantiere da Saccardin dovrebbe tamponare per l'ultima volta questa situazione prima della soluzione definitiva. Nei mesi estivi, inoltre, tantissimi altri cantieri sono dovuti intervenire per risolvere situazioni analoghe in strade del centro storico e dei quartieri: il più recente ha bloccato per quasi quattro giorni via Mazzini all'angolo con via Celio. Le risorse necessarie per l'intervento arriveranno dai proventi delle multe della Polizia Locale, che per legge sono da sempre vincolati ai lavori stradali.
A.Luc.

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