(M.Bel.) Sono ripartiti i 12 bambini bielorussi ospitati da alcune famiglie polesane nell'ambito del progetto di accoglienza 2017 dell'associazione Olga. Si tratta di minori che provengono dalla zona colpita dal disastro nucleare di Chernobyl del 1986. Negli ultimi 30 anni sono stati oltre 700mila i bambini accolti in Italia per una vacanza terapeutica: è infatti dimostrato che la permanenza di un solo mese fuori dalle zone contaminate consenta a questi giovani di smaltire fino al 50-60% della radioattività accumulata. L'accoglienza di quest'anno ha visto anche l'arrivo di bambini con gravi conseguenze patologiche post tumorali, che per la particolare condizione sono stati accompagnati nel viaggio dalle loro mamme ed hanno trascorso 15 giorni al mare ospitati dal Holiday Village Florenz del lido degli Scacchi. Inoltre si è da poco conclusa l'accoglienza del secondo gruppo di 12 bambini, di cui sei accolti dalle famiglie polesane e sei nelle case di accoglienza. Questi ultimi sono stati gestiti dai Dream team, famiglie che per varie ragioni non possono ospitare nelle proprie abitazioni, ma che si sono messe insieme per raccogliere i 400 euro necessari a coprire i costi di viaggio e permanenza in una delle case di accoglienza dell'associazione. Tantissime le attività: i laboratori di teatro, musica e sport realizzati dai ragazzi dell'associazione Joker di Masi, il laboratorio di pizza pazza, il picnic al 555 Ranch di Badia Polesine e la gita in barca a Venezia.
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