ECONOMIA
ROVIGO La Bellelli Engineering Spa è fallita. La ditta di Antonio Monesi e Valeria Rizzi non è riuscita a presentare il piano concordatario, utile al rilancio aziendale, nei 120 giorni che il Tribunale di Rovigo aveva concesso. La notizia, che era comunque nell'aria, è arrivata ieri mattina con l'istanza di fissazione di nuova udienza, depositata dalla stessa Bellelli, in quanto impossibilitata a depositare il piano concordatario nel termine assegnato. Il presidente della commissione fallimentare, Mauro Martinelli, assieme ai giudici Pierangela Corgia e Barbara Vicario, hanno quindi rinviato al 9 febbraio, alle 12, la quarta udienza (dopo quelle di settembre, ottobre e appunto ieri), nella quale si comunicherà la decisione finale a parte ricorrente, commissari, creditori e al pubblico ministero. Sono ben cinque le procedure prefallimentari che sono state riunite.
AMAREZZA
«Si tratta della cronaca di una morte annunciata - afferma Mirco Bolognesi della Uilm - sapevamo già che sarebbe finita in questo modo. Proprio per questo abbiamo consigliato ai dipendenti che si sono rivolti a noi di inserirsi nelle altre procedure fallimentari, in quanto solo così avrebbero potuto evitare di perdere il pagamento di tutte le mensilità arretrate».
L'avvocato Marzia Bolognesi, che segue 36 dipendenti della Bellelli, pur sapendo che i quattro mesi di tempo per presentare il concordato, erano previsti per legge, non può non dire: «Ci hanno fatto perdere tempo. Il fatto di essere impossibilitati a presentare il piano concordatario entro i tempi, è l'anticamera del fallimento. Vuol dire che abbiamo perso solo tempo e avremmo già avuto il fallimento con i creditori ammessi nel passivo. Ora è stata sciolta la bolla del concordato. Un'altra proroga non poteva essere concessa, visto che ci sono più richieste di fallimento. Per fortuna che la prossima udienza è molto vicina, quindi i tempi non sono poi così dilatati».
LA BUONA NOTIZIA
Se a 15 anni dalla sua nascita, Bellelli Engineering è oramai vicina alla chiusura, per contro la storica Sicc pare avere superato lo scoglio più importante: vale a dire quello dei debiti verso l'Inps, che ammontano a diversi milioni di euro. Nella sede nazionale di Roma, si è svolto in questo senso un incontro determinante. Bellelli e Sicc, fino a poco tempo fa accomunate dal fatto di essere stati gli sponsor di squadre di pallavolo di Rovigo (Beng nel femminile dal 2010 al 2017, Sicc nel maschile a metà anni Novanta), hanno giocato la partita decisiva: per Monesi è un'uscita di scena molto amara, mentre la Sicc, da lui più volte portata come esempio negativo nelle conferenze stampa, ha vinto un tie-break fondamentale, per usare appunto un termine di volley.
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO La Bellelli Engineering Spa è fallita. La ditta di Antonio Monesi e Valeria Rizzi non è riuscita a presentare il piano concordatario, utile al rilancio aziendale, nei 120 giorni che il Tribunale di Rovigo aveva concesso. La notizia, che era comunque nell'aria, è arrivata ieri mattina con l'istanza di fissazione di nuova udienza, depositata dalla stessa Bellelli, in quanto impossibilitata a depositare il piano concordatario nel termine assegnato. Il presidente della commissione fallimentare, Mauro Martinelli, assieme ai giudici Pierangela Corgia e Barbara Vicario, hanno quindi rinviato al 9 febbraio, alle 12, la quarta udienza (dopo quelle di settembre, ottobre e appunto ieri), nella quale si comunicherà la decisione finale a parte ricorrente, commissari, creditori e al pubblico ministero. Sono ben cinque le procedure prefallimentari che sono state riunite.
AMAREZZA
«Si tratta della cronaca di una morte annunciata - afferma Mirco Bolognesi della Uilm - sapevamo già che sarebbe finita in questo modo. Proprio per questo abbiamo consigliato ai dipendenti che si sono rivolti a noi di inserirsi nelle altre procedure fallimentari, in quanto solo così avrebbero potuto evitare di perdere il pagamento di tutte le mensilità arretrate».
L'avvocato Marzia Bolognesi, che segue 36 dipendenti della Bellelli, pur sapendo che i quattro mesi di tempo per presentare il concordato, erano previsti per legge, non può non dire: «Ci hanno fatto perdere tempo. Il fatto di essere impossibilitati a presentare il piano concordatario entro i tempi, è l'anticamera del fallimento. Vuol dire che abbiamo perso solo tempo e avremmo già avuto il fallimento con i creditori ammessi nel passivo. Ora è stata sciolta la bolla del concordato. Un'altra proroga non poteva essere concessa, visto che ci sono più richieste di fallimento. Per fortuna che la prossima udienza è molto vicina, quindi i tempi non sono poi così dilatati».
LA BUONA NOTIZIA
Se a 15 anni dalla sua nascita, Bellelli Engineering è oramai vicina alla chiusura, per contro la storica Sicc pare avere superato lo scoglio più importante: vale a dire quello dei debiti verso l'Inps, che ammontano a diversi milioni di euro. Nella sede nazionale di Roma, si è svolto in questo senso un incontro determinante. Bellelli e Sicc, fino a poco tempo fa accomunate dal fatto di essere stati gli sponsor di squadre di pallavolo di Rovigo (Beng nel femminile dal 2010 al 2017, Sicc nel maschile a metà anni Novanta), hanno giocato la partita decisiva: per Monesi è un'uscita di scena molto amara, mentre la Sicc, da lui più volte portata come esempio negativo nelle conferenze stampa, ha vinto un tie-break fondamentale, per usare appunto un termine di volley.
Marco Scarazzatti
