Banche, 100 milioni ai truffati

Venerdì 19 Gennaio 2018
Banche, 100 milioni ai truffati
ASSOCAZIONE CONSUMATORI
ROVIGOAumento della dotazione finanziaria da 50 a 100 milioni di euro del Fondo di ristoro per gli azionisti di Veneto Banca e Popolare di Vicenza e delle 4 banche risolte Banca Etruria, Carichieti, Banca Marche e Cassa di Risparmio di Ferrara e abolizione della necessità di essere impossesso di una sentenza passata in giudicato e introduzione della procedura arbitrale dell'Anac, che già aveva gestito le procedure di ristoro degli obbligazionisti subordinati.
IMPEGNI DEL GOVERNO
Questi gli impegni presi dal sottosegretario Pier Paolo Beretta durante l'incontro con un gruppo di associazioni di consumatori venete (Adusbef, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, associazione Ezzelino III da Onara, Ferconsumatori, Lega Consumatori, Unione Nazionale Consumatori), impegni che, ha annunciato Beretta, si tradurranno in provvedimenti che saranno inseriti nel decreto attuativo che darà il via alle istanze di accesso al Fondo. Presente all'incontro Erika Zanca, presidente della Lega Consumatori Veneto. «Quello che è certo - fanno sapere le associazioni di consumatori - è che chi ha già ottenuto qualche forma di risarcimento non potrà accedere, per quel titolo, al fondo ristoro». Per la presentazione delle domande di ristoro saranno poi probabilmente applicati i requisiti di reddito e patrimonio previsti per il ricorso al fondo di solidarietà degli obbligazionisti.
REQUISITI DA VERIFICARE
«Si è però ipotizzato di valutare anche il requisito del patrimonio immobiliare - riferiscono le associazioni -, una circostanza che ci auguriamo non si realizzi».
La somma dei 100 milioni dovrà durare per 4 anni, è evidente però che sarà insufficiente a ristorare tutti i risparmiatori delle sei banche coinvolte.
Il sottosegretario ha ipotizzato quindi di inserire dei criteri di priorità. «Abbiamo chiesto che venga data la precedenza a soggetti in età avanzata, con una bassa fascia di reddito - spiega Zanca -, con la presenza di invalidi in famiglia, con minori e o studenti a carico. Un occhio di riguardo deve essere prestato anche ai risparmiatori attualmente disoccupati con impegni finanziari. Inoltre, abbiamo posto l'attenzione sul fatto che la legge di bilancio prevede che la liquidazione avvenga secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande ».
R.Mer.
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