AUTOTRASPORTI
ROVIGO Finite le scuole, arriva puntuale il taglio delle corse

Sabato 23 Giugno 2018
AUTOTRASPORTI
ROVIGO Finite le scuole, arriva puntuale il taglio delle corse degli autobus. Dal 10 giugno, infatti, è entrato in vigore il nuovo orario del servizio di trasporto pubblico extraurbano in Polesine, che è affidato a Busitalia. Rispetto all'orario invernale, spariscono oltre 45mila chilometri di percorrenze. Una sforbiciata che, tuttavia, appare meno drastica rispetto a quella dell'estate scorsa, visto che a conti fatti, restando ai soli chilometri percorsi dai bus, ce ne sono circa 3mila in più.
MILIONI DI CHILOMETRI
Noccioline, se si considera che i chilometri che ogni anno vengono percorsi dagli autobus sulle linee extraurbane polesane assommano a oltre 4,5 milioni di chilometri. Numeri di non poco conto e, fra l'altro, da rapportare alle particolari caratteristiche geografiche del Polesine, terra estesa e con una bassa densità abitativa. Riguardo al taglio delle corse dell'orario estivo, il presidente della Provincia Marco Trombini, spiega che «si tratta semplicemente della riduzione fisiologica che viene fatta ogni anno quando chiudono le scuole e le corse della mattina risultano sovradimensionate rispetto a quando devono trasportare centinaia e centinaia di studenti, concentrati in precise fasce orarie. Sono modifiche che propone Busitalia, sulla base dell'esperienza pregressa, in modo da riuscire a soddisfare le esigenze di quanto hanno comunque necessità di spostarsi con i mezzi pubblici, rapportata però ai flussi reali, perché non possono girare corriere mezze vuote».
PROVINCIA IN PRIMA LINEA
Il nuovo orario è stato approvato dalla Provincia su proposta di Busitalia Veneto. A fine mese, fra l'altro, il presidente della Provincia incontrerà l'assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti per fare il punto sulla non facile situazione del trasporto pubblico locale in Polesine. Le difficoltà di trovare un punto d'accordo con il Comune di Rovigo, che ha il nodo delle corse urbane, ha fatto perdere il treno dell'appalto unico per il trasporto pubblico locale. Si continua così a viaggiare di proroga in proroga. Con l'ultima corsa che è stata persa il 31 dicembre, data ultima entro la quale doveva essere pubblicato il bando di gara per l'affidamento del servizio. Tanto che, lo scorso febbraio, per l'attivo regionale unitario dei sindacati del settore servizi è stata scelta come sede proprio la città di Rovigo. Le sigle del settore, che in Polesine conta circa 200 lavoratori senza considerare l'indotto, Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Faisa-Cisal, in una durissima nota congiunta hanno definito la situazione come «una vera e propria catastrofe che materializza tutte le nostre preoccupazioni e che ci lascia disarmati vista la superficialità e indifferenza con cui viene trattata», puntando il dito contro Provincia e Comune di Rovigo «che in tutto questo tempo non hanno saputo produrre alcunché al di fuori di un triste, e oseremo dire, vergognoso rimpallo di responsabilità».
F.Cam.
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