Oltre 100mila euro di consulenze. Asm spa, la partecipata al 100% del Comune tallona nella corsa agli incarichi esterni As2, altra società partecipata, ma della quale il Comune ha solo il 25% mentre il resto delle quote è divisa fra altri 47 Comuni polesani, oltre a Consorzio Rsu, Consvipo, Iras e Provincia, che sfora quota 120mila euro, anche se per la maggior parte si tratta di supporto coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione lavori.
Diverso sembra, però, essere l'atteggiamento della maggioranza che guida il Comune che, a più riprese, ha messo nel mirino il presidente di As2 Roberto Magaraggia, oggetto, anche lo scorso febbraio degli strali leghisti proprio per le consulenze. A ben guardare, però, l'elenco, pur aggiornato a maggio, sembra aver fatto registrare un giro di vite rispetto al 2016. Esattamente l'opposto, invece, per Asm spa.
Da gennaio a oggi, infatti, le spese per le consulenze sono più che raddoppiate rispetto al 2016. Si tratta, infatti di 15 incarichi per un totale di 115.265 euro a fronte dei 54mila dello scorso anno. Soldi che, di fatto, sono del socio unico, ovvero il Comune, in difficoltà anche per pagare i 50mila euro di contributi al Cur, senza contare scuole materne paritarie e Accademia dei Concordi. Guardando nei dati dei tre anni precedenti, più o meno la cifra era sempre stata attorno ai 60mila euro. A fare la parte del leone, con ben 24mila euro per la redazione piano industriale triennale ed aggiornamenti; supporto professionale ad operazioni finanziarie, è lo Studio Schiro di Antonio Schiro, che l'amministratore delegato di Asm spa Alessandro Duò ritiene di assoluta fiducia, tanto che nella sua scalata a Bancadria lo aveva inserito al secondo posto dopo di sé nella lista per l'eventuale cda, prima ancora dell'amico Ivano Gibin. Partner dello Studio Schiro è anche Anna Mazzali, commercialista alla quale è stata chiesta una consulenza contabile per una spesa di 18mila euro. Altro importo a 5 cifre, 15mila euro, a Dario Ceccato per una consulenza giuslavoristica. Rientrava nella squadra di Duò anche Enrico Bucatari, proposto per il collegio sindacale di Bancadria, ruolo ricoperto anche nel Consorzio Rsu e in Polesine Acque, al quale sono invece andati 3.700 euro per una consulenza aministrativo-fiscale. Una consulenza per il recupero crediti aziendali, 500 euro al mese da aprile a dicembre, anche per l'avvocato Esmeralda Zorzi, moglie del consigliere d'opposizione Antonio Rossini.
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Diverso sembra, però, essere l'atteggiamento della maggioranza che guida il Comune che, a più riprese, ha messo nel mirino il presidente di As2 Roberto Magaraggia, oggetto, anche lo scorso febbraio degli strali leghisti proprio per le consulenze. A ben guardare, però, l'elenco, pur aggiornato a maggio, sembra aver fatto registrare un giro di vite rispetto al 2016. Esattamente l'opposto, invece, per Asm spa.
Da gennaio a oggi, infatti, le spese per le consulenze sono più che raddoppiate rispetto al 2016. Si tratta, infatti di 15 incarichi per un totale di 115.265 euro a fronte dei 54mila dello scorso anno. Soldi che, di fatto, sono del socio unico, ovvero il Comune, in difficoltà anche per pagare i 50mila euro di contributi al Cur, senza contare scuole materne paritarie e Accademia dei Concordi. Guardando nei dati dei tre anni precedenti, più o meno la cifra era sempre stata attorno ai 60mila euro. A fare la parte del leone, con ben 24mila euro per la redazione piano industriale triennale ed aggiornamenti; supporto professionale ad operazioni finanziarie, è lo Studio Schiro di Antonio Schiro, che l'amministratore delegato di Asm spa Alessandro Duò ritiene di assoluta fiducia, tanto che nella sua scalata a Bancadria lo aveva inserito al secondo posto dopo di sé nella lista per l'eventuale cda, prima ancora dell'amico Ivano Gibin. Partner dello Studio Schiro è anche Anna Mazzali, commercialista alla quale è stata chiesta una consulenza contabile per una spesa di 18mila euro. Altro importo a 5 cifre, 15mila euro, a Dario Ceccato per una consulenza giuslavoristica. Rientrava nella squadra di Duò anche Enrico Bucatari, proposto per il collegio sindacale di Bancadria, ruolo ricoperto anche nel Consorzio Rsu e in Polesine Acque, al quale sono invece andati 3.700 euro per una consulenza aministrativo-fiscale. Una consulenza per il recupero crediti aziendali, 500 euro al mese da aprile a dicembre, anche per l'avvocato Esmeralda Zorzi, moglie del consigliere d'opposizione Antonio Rossini.
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