LA POLEMICA
ROVIGO L'opposizione chiede aiuto al prefetto. Venerdì scorso i firmatari della richiesta di un consiglio monotematico dedicato al progetto di finanza per l'ampliamento del cimitero hanno scritto a Maddalena De Luca, visto che non sentono rispettato da parte della presidenza del consiglio comunale il proprio ruolo in aula. «Giovedì, alla riunione dei capigruppo, ci siamo trovati con l'ordine del giorno per la convocazione di venerdì 26 ottobre già scritto spiega Silvia Menon, prima firmataria della richiesta per il consiglio monotematico Il punto che noi chiedevamo fosse l'unico trattato si trova all'undicesimo posto. Per questo abbiamo deciso di seguire quanto ci propone il Testo unico degli enti locali, che all'articolo 39 consente al prefetto di convocare un consiglio comunale e di mettere al primo punto dell'ordine del giorno il nostro argomento. Non si può creare uno scontro per questi motivi, impedendoci di parlarne».
Il 2 ottobre 11 consiglieri, Silvia Menon, Marco Bonvento, Mattia Milan, Andrea Borgato, Giorgia Businaro, Nello Chendi, Matteo Masin, Francesco Gennaro, Mattia Moretto, Nadia Romeo e Ivaldo Vernelli, hanno chiesto al presidente del consiglio Paolo Avezzù di indire un'assemblea esclusivamente dedicata al progetto per l'ampliamento del cimitero, argomento scottante visto che in ballo ci sono decine di milioni di euro. Alla convocazione del 16 ottobre è mancato il numero legale, per le numerose assenze tra le file della maggioranza. Per cui si è deciso di spostare quell'argomento alla convocazione successiva, quella prevista per venerdì. Ma come nel primo caso, in cui non era affatto l'unico punto da discutere in aula, anche per il prossimo consiglio il progetto del cimitero disperso in mezzo a molti altri punti che potrebbero dilungare la seduta fino a tarda notte, pregiudicando anche il numero legale per la sua discussione.
A.Luc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA ROVIGO L'opposizione chiede aiuto al prefetto. Venerdì scorso i firmatari della richiesta di un consiglio monotematico dedicato al progetto di finanza per l'ampliamento del cimitero hanno scritto a Maddalena De Luca, visto che non sentono rispettato da parte della presidenza del consiglio comunale il proprio ruolo in aula. «Giovedì, alla riunione dei capigruppo, ci siamo trovati con l'ordine del giorno per la convocazione di venerdì 26 ottobre già scritto spiega Silvia Menon, prima firmataria della richiesta per il consiglio monotematico Il punto che noi chiedevamo fosse l'unico trattato si trova all'undicesimo posto. Per questo abbiamo deciso di seguire quanto ci propone il Testo unico degli enti locali, che all'articolo 39 consente al prefetto di convocare un consiglio comunale e di mettere al primo punto dell'ordine del giorno il nostro argomento. Non si può creare uno scontro per questi motivi, impedendoci di parlarne».
Il 2 ottobre 11 consiglieri, Silvia Menon, Marco Bonvento, Mattia Milan, Andrea Borgato, Giorgia Businaro, Nello Chendi, Matteo Masin, Francesco Gennaro, Mattia Moretto, Nadia Romeo e Ivaldo Vernelli, hanno chiesto al presidente del consiglio Paolo Avezzù di indire un'assemblea esclusivamente dedicata al progetto per l'ampliamento del cimitero, argomento scottante visto che in ballo ci sono decine di milioni di euro. Alla convocazione del 16 ottobre è mancato il numero legale, per le numerose assenze tra le file della maggioranza. Per cui si è deciso di spostare quell'argomento alla convocazione successiva, quella prevista per venerdì. Ma come nel primo caso, in cui non era affatto l'unico punto da discutere in aula, anche per il prossimo consiglio il progetto del cimitero disperso in mezzo a molti altri punti che potrebbero dilungare la seduta fino a tarda notte, pregiudicando anche il numero legale per la sua discussione.
A.Luc.
