Amidei: «L'ex carcere sia destinato ai minori»

Rovigo non ha bisogno di ulteriori spazi vuoti e deve ripensare alcune delle strutture, prima fra tutte quella dell'ex carcere in via Verdi. Lo sostiene il senatore Bartolomeo Amidei, di Forza Italia, che ipotizza di ospitare una casa circondariale minorile. «L'importante è che il luogo non resti abbandonato - sottolinea il politico polesano - prima di qualsiasi tipo di considerazione, bisogna evitare di lasciare l'edificio al proprio destino, secondo un copione già visto all'ex Maddalena e come potrebbe succedere per la caserma Silvestri. La vicinanza con il tribunale potrebbe giocare a favore di un carcere minorile». Necessario, in tale senso, un recupero interno degli spazi che già non erano più idonei a ospitare i detenuti, ora trasferiti nella nuova struttura lungo la tangenziale, senza dimenticare il fondamentale aspetto legato al personale. «Non possiamo permetterci un esborso di denaro pubblico - ribadisce Amidei - per creare un centro all'avanguardia, ma sprovvisto degli operatori preposti, anche perché è necessario che questi siano formati in maniera ancor più adeguata, trattandosi di minori che devono essere recuperati e reinseriti nel contesto sociale». Un'apertura, insomma, ma all'interno di un ragionamento più ampio che deve prevedere il recupero degli spazi vuoti, ripensando a come impiegare i tanti edifici un tempo occupati, specialmente da istituzioni pubbliche e che ora, con le parole del senatore, «rischiano seriamente di accentuare, con il loro abbandono, un senso di incuria e degrado che non porta, né può generare alcunché di positivo».