AMBULANTE UBRIACO
ROVIGO Una zuffa violenta, con un 41enne nigeriano che ha messo

Mercoledì 17 Gennaio 2018
AMBULANTE UBRIACO
ROVIGO Una zuffa violenta, con un 41enne nigeriano che ha messo a soqquadro la casa di una coppia di connazionali, un suo coetaneo e la sua compagna 21enne, incinta, arrivando ad alzare le mani contro di loro e costringendoli a cercare riparo prima in terrazza e poi per strada, da dove hanno fatto partire la chiamata al 113.
VOLO DAL PALAZZO
All'arrivo della Volante il 41enne, Johnson Anayo Nweke, venditore ambulante di fazzoletti, era ancora dentro la casa e ha cercato di sfuggire alla polizia saltando giù dal secondo piano: è stato così arrestato e trasportato in ospedale dove è stato trattenuto tutta la notte, nonostante non abbia riportato lesioni particolarmente serie a dispetto dell'altezza da cui si è lanciato. A influire sul suo comportamento il fatto che avesse esagerato col bere, come attesta il tasso alcolemico superiore ai 2 grammi per litro registrato dalle analisi.
Secondo quanto ha poi riferito, dietro a tutto ci sarebbe stato un diverbio legato al pagamento della quota dell'affitto di 110 euro per l'alloggio che divide con altri quattro connazionali.
I FATTI
Tutto è avvenuto nella tarda serata di sabato, in Tassina, in via Montenero. L'uomo si è presentato a casa dei conoscenti che secondo quanto da loro dichiarato, ne avrebbero notato lo stato di alterazione e non gli avrebbero aperto la porta. Di fronte al rifiuto, sarebbe andato su tutte le furie e avrebbe forzato la porta, riuscendo a entrare. La coppia si sarebbe rifugiata prima in camera e poi in terrazza, mentre il connazionale sfasciava quanto gli capitava sottomano. Quando se li è trovati di fronte, dopo averli minacciati con un vetro, li avrebbe colpiti con dei pugni, indirizzati anche verso la donna al secondo mese di gravidanza. Non botte molto violente, visto che i due, medicati, hanno avuto certificati con prognosi di pochi giorni. Peggio è andata al 41enne, che ha rimediato una ferita a un braccio. Oltre all'arresto per violazione di domicilio, lesioni personali e danneggiamento.
PRECEDENTI
Alle spalle ha una condanna a 8 mesi a Padova per droga e aveva ignorato un ordine di espulsione, risultando quindi clandestino. Ieri pomeriggio, assistito dall'avvocato Lorenzo Rosini, è comparso di fronte al giudice Silvia Varotto. In aula ha spiegato che era stato chiamato dai due e aggredito perché in ritardo con l'affitto. La sentenza lo ha visto condannato a 10 mesi e grazie alla condizionale, è tornato libero.
Francesco Campi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci