ADRIA
Il maltempo preannunciato, ma di fatto mai arrivato in città, guasta la terza serata dei venerdì di Adria d'estate. Sono infatti saltati quasi tutti gli appuntamenti del contenitore estivo promosso da Adria Shopping. L'unica iniziativa alla quale gli adriesi hanno potuto assistere è stata l'esibizione in piazza Cavour dell'Adria Brass Ensamble, l'orchestra di ottoni del conservatorio Buzzolla, diretta dal maestro Dante Bernardi. In programma musiche di Strauss, Hazell, Nehls, Susato, Menken, Verhelst e Verdi. Protagonisti ed interpreti Davide Pivetta, Gabriele Romani, Gloria Sottovia, Dario Tarozzo e Francesca Zuriati alle trombe. Ai corni c'erano Marilisa Bacchiega e Alessandro Lazzaro ed ai tromboni Cristiano Fontolan, Federico Maniero, Daniele Marzaro, Giovanni Nonnato e Marco Santi. Tuba e percussioni erano affidate rispettivamente a Mattia Bisi e Paolo Ius. Una cinquantina le presenze in piazza, rapite dalla bravura dell'ensemble e dalla simpatia del maestro Bernardi.
LA POLEMICA
Polemiche invece in piazza Garibaldi dove doveva andare in scena lo spettacolo di hip hop Radio Academy a cura della scuola di ballo Academy Dance. Ad accendere la miccia una dichiarazione al vetriolo da parte di una componente del gruppo: «Informo che purtroppo causa maltempo si è deciso di sospendere lo spettacolo. Abbiamo molti gruppi che provengono da Este, Monselice e Rovigo. Visto il diluvio e la grandine che si sta abbattendo su quelle zone, si è deciso di sospendere la manifestazione».
ACCUSA E REPLICA
Ci sarebbe però dell'altro: «Parlo della maleducazione che ci è arrivata dall'organizzazione delle serate di Adria. La serata pertanto abbiamo ritenuto opportuno annullarla del tutto». Immediata la replica di Adria Shopping, affidata all'ex presidente Enrico Franzoso: «Chi ha organizzato, ha ricevuto risposta di sospensione spettacoli dall'amministrazione comunale alle 21. Aggiungo che chi viene a pubblicizzare la propria attività di ballo, se decide di propria iniziativa di non partecipare, dovrebbe quanto meno preoccuparsi di avvisare chi organizza. Oltre all'educazione qui si parla di rispetto per chi si impegna di dare vita alla città a guadagno zero».
Guido Fraccon
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il maltempo preannunciato, ma di fatto mai arrivato in città, guasta la terza serata dei venerdì di Adria d'estate. Sono infatti saltati quasi tutti gli appuntamenti del contenitore estivo promosso da Adria Shopping. L'unica iniziativa alla quale gli adriesi hanno potuto assistere è stata l'esibizione in piazza Cavour dell'Adria Brass Ensamble, l'orchestra di ottoni del conservatorio Buzzolla, diretta dal maestro Dante Bernardi. In programma musiche di Strauss, Hazell, Nehls, Susato, Menken, Verhelst e Verdi. Protagonisti ed interpreti Davide Pivetta, Gabriele Romani, Gloria Sottovia, Dario Tarozzo e Francesca Zuriati alle trombe. Ai corni c'erano Marilisa Bacchiega e Alessandro Lazzaro ed ai tromboni Cristiano Fontolan, Federico Maniero, Daniele Marzaro, Giovanni Nonnato e Marco Santi. Tuba e percussioni erano affidate rispettivamente a Mattia Bisi e Paolo Ius. Una cinquantina le presenze in piazza, rapite dalla bravura dell'ensemble e dalla simpatia del maestro Bernardi.
LA POLEMICA
Polemiche invece in piazza Garibaldi dove doveva andare in scena lo spettacolo di hip hop Radio Academy a cura della scuola di ballo Academy Dance. Ad accendere la miccia una dichiarazione al vetriolo da parte di una componente del gruppo: «Informo che purtroppo causa maltempo si è deciso di sospendere lo spettacolo. Abbiamo molti gruppi che provengono da Este, Monselice e Rovigo. Visto il diluvio e la grandine che si sta abbattendo su quelle zone, si è deciso di sospendere la manifestazione».
ACCUSA E REPLICA
Ci sarebbe però dell'altro: «Parlo della maleducazione che ci è arrivata dall'organizzazione delle serate di Adria. La serata pertanto abbiamo ritenuto opportuno annullarla del tutto». Immediata la replica di Adria Shopping, affidata all'ex presidente Enrico Franzoso: «Chi ha organizzato, ha ricevuto risposta di sospensione spettacoli dall'amministrazione comunale alle 21. Aggiungo che chi viene a pubblicizzare la propria attività di ballo, se decide di propria iniziativa di non partecipare, dovrebbe quanto meno preoccuparsi di avvisare chi organizza. Oltre all'educazione qui si parla di rispetto per chi si impegna di dare vita alla città a guadagno zero».
Guido Fraccon
