Abbattute le 36mila galline malate

Sabato 28 Gennaio 2017
Abbattute le 36mila galline malate
Si sono svolte ieri le operazioni di abbattimento delle 36.000 galline ovaiole dell'allevamento situato in località Ca' Cornera a Porto Viro a seguito del rilevamento di un focolaio di influenza aviaria.
Gli interventi sono stati effettuati dopo una prima fase di preparazione, necessaria considerata la particolare condizione, che nella giornata di giovedì ha coinvolto anche la protezione civile, impegnata nel montaggio della tenda utilizzata per il cambio degli operatori e dei veterinari, e della polizia locale che ha chiuso gli accessi ai curiosi della strada che porta all'allevamento. Entro la giornata odierna la fase relativa all'abbattimento dei capi dovrebbe arrivare a compimento.
L'intervento si sta svolgendo nella più completa normalità. Le operazione stanno procedendo, di fatto, in linea con quanto previsto dal protocollo e dal Ministero della salute per questi specifici casi. Sul posto, con gli addetti della ditta privata incaricata per l'abbattimento delle galline, la stessa che sta intervenendo nel focolaio di Mira, ci sono i veterinari Mario Marzolla, responsabile del servizio igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche dell'Ulss di Adria ed Emil Alberghini.
Questa matina è previsto il caricamento delle carcasse per il trasporto e il conseguente smaltimento. Una volta poi che l'allevamento sarà completamente vuoto, condizione che si presume possa interessare la giornata di oggi o la mattinata di domani, si procederà con le operazioni di disinfezione dell'area interessata.
Il servizio veterinario dell'Azienda Ulss 5, a seguito dei recenti focolai di influenza che hanno interessato l'allevamento di Porto Viro e altri due aziende in Veneto, ha recepito e attuato le misure di controllo emanate dal Ministero della Salute e della Regione per contenere l'eventuale diffusione dell'aviaria. Attualmente sono in corso una serie di campionamenti nelle aziende che possono essere collegate a quelle in cui sono stati individuati i focolai. I risultati delle analisi sono confortanti. «Tra queste attività rivestono importanza strategica i controlli come campionamenti e ispezione clinica dell'Unità produttiva - spiega il direttore generale Antonio Compostella -, effettuati negli allevamenti dove, in particolare, sono stati segnalati collegamenti con le aziende contagiate, come, ad esempio, i trasporti. A tutt'oggi tutti i controlli e i campionamenti effettuati hanno dato esito negativo».
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