A Cavaliere il settore Cultura, museo e teatro

Sabato 24 Giugno 2017
(F.Cam.) La delibera di giunta di giovedì sulla riorganizzazione della macchina amministrativa è stata dichiarata immediatamente eseguibile e già ieri, all'albo pretorio, è stato pubblicato il decreto del sindaco Bergamin con il quale si rimescolano gli incarichi dirigenziali. Due i passaggi particolarmente significativi. Il primo è il trasferimento del servizio Risorse umane, ovvero del personale, al centro dell'annosa vicenda del salario accessorio scaturita dall'ispezione ministeriale, dalle competenze del dirigente Alfonso Cavaliere a quelle in capo alla dirigente Nicoletta Cittadin, confermata nel suo ruolo di vicesegretaria generale. E se i sindacati hanno salutato con entusiasmo il cambio della guardia, al proposito, è lo stesso Cavaliere a far presente che non è vero che, come riportato, il passaggio gli sarebbe risultato indolore e che avrebbe lasciato intendere di non essere particolarmente attaccato alla materia: «L'affermazione spiega - non risponde al vero». La seconda modifica è quella che, invece, segue il percorso inverso, da Cittadin a Cavaliere, e che riguarda Cultura, Museo, Teatro e Gemellaggi. Altre materie che, con le vicende legate alla Fondazione Rovigo Cultura, sono state al centro di attriti a livello politico e anche dell'attacco nemmeno troppo velato dal parte del presidente dimissionario Giampiero Beltotto proprio nei confronti della macchina amministrativa del Comune di Rovigo. Nella delibera c'è anche un terzo spostamento, che vede il servizio Europrogettazione, a livello politico di competenza dell'assessore Alessandra Sguotti, passare dal settore in capo alla Cittadin a quello che invece fa capo al dirigente Alessandro Ferlin.
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