Sanremo, per Michelle «un Banderas italiano»

Mercoledì 29 Novembre 2017
Sanremo, per Michelle «un Banderas italiano»
Donatella Aragozzini
ROMA - Potrebbe essere uno tra Pierfrancesco Favino, Luca Argentero e Alessandro Gassman ad affiancare Claudio Baglioni e Michelle Hunziker (foto) alla conduzione del prossimo Festival di Sanremo. Stando a quanto rivelato nei giorni scorsi dal direttore di Rai1 Angelo Teodoli, che ha dato praticamente per carta la presenza della bionda conduttrice («si va verso la firma»), per completare il terzetto si cerca infatti «un Banderas italiano» e dunque, probabilmente, un attore dal fascino latino e dalla garbata ironia, amato dalle donne e apprezzato dagli uomini. Tra i papabili anche Raoul Bova, che però nei giorni della kermesse sanremese sarà impegnato a teatro nella commedia Due con Chiara Francini. La scelta dei conduttori non è comunque la priorità: prima c'è da definire il cast artistico, con i venti Big in gara che anche quest'anno verranno annunciati in diretta durante Sarà Sanremo, la serata in onda il 15 dicembre su Rai1 dedicata alla selezione dei sei giovani che, insieme ai due di Area Sanremo, concorreranno tra le Nuove Proposte. Tra gli artisti che, secondo indiscrezioni, potrebbero salire sul palco dell'Ariston, la coppia Roby Facchinetti-Riccardo Fogli e altre create per l'occasione, come quelle formate da Fabrizio Moro e Ermal Meta e da Mario Biondi e Marcella Bella, ma c'è anche chi scommette su almeno un paio di concorrenti dell'edizione di X Factor che si concluderà il prossimo 14 dicembre, Rita Bellanza della squadra di Levante e Enrico Nigiotti del team Maionchi.
E intanto Baglioni guarda già al dopo Sanremo e pensa al nuovo tour nelle arene indoor d'Italia che lo attende a partire dal prossimo ottobre, per celebrare il mezzo secolo di carriera. Era infatti il 1968 quando, appena diciassettenne, il cantautore romano incise i primi brani, senza immaginare che sarebbe arrivato a vendere oltre 55 milioni di dischi in tutto il mondo: una ricorrenza che festeggerà alla maniera sua, stringendo in un simbolico abbraccio il suo pubblico e regalandogli «una notte di note lunga 50 anni».
riproduzione riservata ®
© RIPRODUZIONE RISERVATA