Varchi, il Gruppo misto chiede spiegazioni Polemica con la presidente di commissione

Mercoledì 30 Maggio 2018
Varchi, il Gruppo misto chiede spiegazioni Polemica con la presidente di commissione
IL DIBATTITO
VENEZIA Maretta in commissione consiliare sl turismo, ieri mattuna, per il rinvio ad altra data della discussione su un'interpellanza dei consiglieri Ottavio Serena e Renzo Scarpa (gruppo Misto), inerente il «grave ritardo nella gestione dei flussi turistici a Venezia, i costi a carico dei residenti e il mancato coinvolgimento dei consiglieri comunali». All'origine della decisione, presa dalla presidente Giorgia Pea e accettata con molte riserve dai proponenti il documento, il dilungarsi del primo punto all'ordine del giorno, riguardante il progetto di governance della città e lo stato di avanzamento dei suoi obiettivi generali. Tema che a sua volta dovrà essere approfondito in una seconda seduta e con l'ausilio di una tavola sinottica, dal momento che ieri i consiglieri si sono trovati palesemente in difficoltà nel seguire le esposizioni solo verbali dell'assessore Paola Mar e dei tecnici su un argomento così articolato e complesso.
L'interpellanza di Serena e Scarpa, dopo il richiamo delle proposte avanzate in materia da entrambi (tra cui l'ipotesi di un ticket per gli escursionisti mordi-e-fuggi, nonché un limite di tolleranza dei visitatori rapportato al numero di cittadini residenti), lamenta «la perdita di tempo prezioso per l'assenza di una benché minima opera di analisi e programmazione». E con riferimento alla sperimentazione avviata dal Comune in occasione del ponte del primo maggio, chiede al sindaco Luigi Brugnaro di chiarire «come abbia intenzione di risolvere i problemi legati alla eccessiva pressione turistica», di spendere qualche parola «sulla programmazione finalizzata a evitare provvedimenti quali l'impiego dei tornelli», come nel merito intende coinvolgere nei processi decisionali il Consiglio comunale e la città nel suo complesso e «quali provvedimenti adotterà al fine di sostenere la residenza nella città storica».
Infine, i consiglieri del gruppo Misto chiedono di sapere i costi dell'operazione tornelli, quanti vigili urbani erano stati impiegati a presidio degli stessi e se nella circostanza altri punti caldi di Venezia erano rimasti per questo sguarniti. «Documento complesso. E richiedente una risposta in commissione congiunta per gli aspetti connessi alla sicurezza da parte dell'assessore D'Este, che oggi non c'è», ha detto la presidente Pea. Da qui la richiesta di rinvio, più subìta che accettata da Serena: «Altro che sicurezza e basta: l'interpellanza affronta molto di più ed è paradossale che non sia stata discussa subito - è stato il commento di quest'ultimo - In realtà e per ammissione di presidente e assessore, nella gestione di questa commissione si è manifestata una certa ingenuità. E a farne le spese siamo stati noi». (vmc)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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