Omicidi, è del Polesine il triste primato in Veneto

Martedì 7 Novembre 2017
Omicidi, è del Polesine il triste primato in Veneto
LA STATISTICA
ROVIGO Per omicidi e tentati omicidi la media della provincia di Rovigo è la più alta del Veneto. L'ultimo tragico fatto avvenuto la notte scorsa sembra offrire una conferma a quanto emerso dall'analisi de Il Sole 24 Ore su dati del ministero dell'Interno e Istat. Se, infatti, il numero delle denunce presentate nel 2016 è complessivamente calato rispetto al 2015, con una riduzione di ben il 12,5%, con una media in rapporto alla popolazione che vede il Polesine attestarsi alla 77esima posizione fra le province italiane, altrettanto non si può dire per quanto riguarda, appunto, gli omicidi.
TRISTE PRIMATO
La fotografia scattata dai numeri, infatti, vede il Polesine in prima fila, al 12esimo posto a livello nazionale con un numero pari a 8,38 ogni 100mila abitanti. Una ventina, nel corso del 2016, le denunce per omicidi compiuti o tentati. Anche nel 2017 in Polesine si sono verificati altri tragici fatti di sangue, a cominciare proprio dall'omicidio di Badia, avvenuto alle prime ore del nuovo anno, l'uccisione di Lorenzo Ferracin, accoltellato dal 68enne pensionato Giorgio Pasqualini. Poi altri due episodi, entrambi avvenuti in ambito familiare, come quello del 17 maggio a Porto Viro costato la vita all'81enne Narciso Levizzari, ucciso con due coltellate in gola dalla moglie 83enne, e come il tentato omicidio di Trecenta del 6 giugno, con l'uomo che ha colpito con una coltellata la moglie e che si è poi tolto la vita.

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