La corsa a ostacoli di Conte

Giovedì 24 Maggio 2018
Giuseppe Conte ha ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'incarico di formare il nuovo governo. Il colloquio con il Capo dello Stato è durato quasi due ore. Conte ha accettato l'incarico con riserva. Su conti e ministeri chiave i paletti del Quirinale. Nella sua prima dichiarazione, il premier incaricato ha parlato della necessità di confermare la collocazione europea dell'Italia ed ha aggiunto che sarà «l'avvocato difensore degli italiani». Il programma di governo sarà «basato sulle intese tra le forze politiche di maggioranza». Dopo le preoccupazioni dell'Europa per la nascita di un esecutivo a trazione euroscettica e dopo le polemiche sul curriculum diffuso da Conte, l'esecutivo giallo-verde è dunque davvero a un passo. Manca solo il difficile rebus dei ministeri, con il nodo di Paolo Savona, il professore anti euro che la Lega vuole all'Economia. Le consultazioni che Conte avvierà oggi con tutti i partiti serviranno a trovare la quadra. All'inizio della prossima settimana il governo potrebbe andare alle Camere per la fiducia.
Ajello, Amoruso, Gentili, Pirone e Pollio Salimbeni
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